PORTO SAN GIORGIO – Nella mattinata del 17 luglio, a Porto San Giorgio, c’era stata una rapina ai danni di una nota gioielleria.

Un ragazzo, dopo aver minacciato la commessa con un coltello e una siringa insaguinata, si era fatto consegnare il denaro presente in cassa. Il criminale si era dato immediatamente alla fuga con 500 euro.

Nel corso di quattro giorni aveva rapinato anche un negozio di abbigliamento e un rappresentante, entrambe le volte a Porto Sant’Elpidio.

Il 14 luglio il criminale aveva colpito il negozio di abbigliamento e, minacciando la commessa con un coltello e la siringa insaguinata, si fece consegnare il denaro, il cellulare e le chiavi dell’auto della donna fuggendo subito dopo. Il mezzo è stato ritrovato a Lido Tre Archi e restituito alla proprietaria.

Il 18 luglio il ladro aveva chiesto un passaggio in auto, nei pressi di un supermercato, da un rappresentante maceratese e, minacciandolo con una bottiglia rotta, si è fatto consegnare il cellullare e il tablet. Poi ha fatto scendere l’uomo ed è fuggito con la sua auto. Il mezzo è stato ritrovato e sottoposto a sequestro penale.

Dopo alcune indagini, attivate subito dopo la rapina del 14 luglio, i carabinieri di Porto Sant’Elpidio in collaborazione con i militari del Radiomobile di Fermo hanno identificato, rintracciato e arrestato il responsabile nella giornata del 19 luglio: un 25enne pregiudicato di Porto San Giorgio. E’ stato anche denunciato.