SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Segui LIVE il Consiglio Comunale del 19 luglio. Sul menù dell’assise 4 interrogazioni, un assestamento di bilancio, il nuovo statuto dell’Azienda Multi Servizi e due mozioni di carattere sociale sul gioco d’azzardo e sull’emergenza abitativa rispettivamente di Andrea Sanguigni e Marco Curzi.

ORE 16 – QUATTRO INTERROGAZIONI ALL’ORDINE DEL GIORNO. Inizia il Consiglio Comunale. Il primo punto all’ordine del giorno è un’interrogazione di Tonino Capriotti sui Poru, il consigliere democratico chiede a Piunti se intende riprendere il discorso introdotto da Gaspari qualche anno fa.

Risponde Piunti: “Stiamo valutando, vedremo in base alle verifiche quali progetti potranno essere realizzati. Su questi progetti vogliamo vedere se si può arrivare a un maggiore beneficio pubblico. L’intenzione dell’amministrazione non è quella di abbandonare i progetti.”

ORE 16 e 15 – Tocca ora all’interrogazione di Maria Rita Morganti che pone l’accento sul problema delle barriere architettoniche. “Interrogo il sindaco e l’assessore competente , per sapere che tipo di progettazione sta sviluppando ed intraprendendo questa amministrazione comunale in merito alla tematica sempre più importante e sentita delle barriere architettoniche, che spesso, purtroppo, impediscono spostamenti e creano numerosi ostacoli alle persone diversamente abili che hanno bisogno di raggiungere tutti i luoghi della nostra città; chiedo, inoltre, di conoscere il budget stanziato da questa amministrazione per le eventuali realizzazioni di tali interventi ed opere di abbattimento delle barriere architettoniche” questo il testo dell’interrogazione dell’esponente Pd.

Risponde l’assessore Emanuela Carboni: “L’intenzione dell’Amministrazione è quella di combattere per l’abbattimento delle barriere architettoniche, anche e soprattutto di concerto con la Consulta per le disabilità  e nell’ultimo anno le riunioni si sono intensificate, vedendo spesso questo argomento all’ordine del giorno”. Abbiamo stanziato oltre 15 mila euro per i giochi per bambini affetti da handicap, abbiamo installato nuove pedane per gli accessi in spiaggia, abbiamo rinforzato il servizio di interpretariato per i non udenti e stiamo lavorando, su proposta di Nazzareno Torquati (vicepresidente per la consulta) per abbattere le barriere architettoniche degli esercizi commerciali cittadini.

ORE 16 e 25  – E’ il turno ora dell’interrogazione di Antimo Di Francesco sulla mostra, attualmente installata presso la Palazzina Azzurra, “Uomo in Mare”. Il capogruppo Pd chiede di conoscere l’iter che ha portato alla scelta della mostra, le spese, e il perché del mancato coinvolgimento nell’organizzazione delle associazioni culturali cittadine e del perché di una durata così lunga (esposizione di 3 mesi).

Risponde l’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri. “La mostra è stata inaugurata sabato scorso,  un’iniziativa di rilievo nazionale. Una mostra del genere non si può improvvisare e bisogna rivolgersi a persone competenti altrimenti non si può fare. L’8 marzo il progetto triennale di mostre è stato presentato al Comitato Arti Visive (che può dare un parere, seppur non vincolante n.d.r.).Facendo un’analisi dei flussi turistici sappiamo che i turisti si fermano in media 6 o 7 giorni e quindi vista la complessità dell’organizzazione, sembrava uno spreco far durare poche settimane la mostra” chiosa l’assessore rispondendo ad alcuni quesiti del consigliere d’opposizione. “Il comitato Arti visive” prosegue la Ruggieri “è stato interpellato in particlare sulla mostra il 1° giugno”.

ORE 16 e 35 – L’assise prosegue con l’ultima interrogazione in programma di Flavia Mandrelli che chiede ragguagli sullo stato dell’edificio dell’Asur di Piazza Nardone. “Aria irrespirabile, stanze senza finestre, un edificio che chiede vendetta” chiosa l’esponente di Articolo Uno. “Più che un’interrogazione è una esortazione al nostro Sindaco per vedere se c’è una soluzione”.

Risponde a riguardo il Sindaco Piunti: “E’ un documento che condivido perché quello di piazza Nardone è un luogo frequentato dai sambenedettesi. Qualche anno fa scrissi una lettere al Dg dell’Asur e l’ho fatto ancora qualche tempo  fa, certamente questo è un problema che l’Amministrazione non può risolvere da sola. Mi hanno risposto che si sta intervenendo per fare dei lavori, soprattutto nelle stanze più calde e mi hanno detto che sono state fatte proposte per spostare i servizi al Madonna del Soccorso.”

ORE 16 e 40 – UN NUOVO STATUTO PER LA MULTI SERVIZI. Si passa adesso alla votazione del nuovo statuto dell’Azienda Multi Servizi, in accordo con gli obblighi imposti dal decreto Madia. Il nuovo statuto prevede la possibilità di istituire un amministratore unico (finora c’è sempre stato un Cda di 3 membri), prevede novità in materia di fatturazione e un “tetto” alla retribuzione degli amministratori fissato a 22mila euro.

Il punto viene discusso con Flavia Mandrelli che parla di “necessità di affidare l’amministrazione della Multi Servizi a un solo amministratore a tempo pieno piuttosto che a tre amministratori part-time che dovrebbero dividersi 22 mila euro”. L’intervento della consigliera nasce dall’indirizzo, manifestato dall’assessore Andrea Assenti in commissione Affari Generali, con l’Amministrazione che intenderebbe affidarsi ancora a un Cda di 3 membri (il Consiglio di Amministrazione è dimissionario al momento n.d.r.).

ORE 16 e 50- Parola a De Vecchis: “Il voto non potrà che essere favorevole visto che stiamo parlando della necessità di adeguare lo statuto di una partecipata alla legge. La considerazione che faccio però riguarda l’assenza di programmazione per quanto riguarda le altre partecipate, Picenambiente in primis” chiosa il leaer di Ripartiamo da Zero. Anche la Picenambiente infatti presenta gli stessi problemi che aveva la Multi Servizi “.

ORE 17 – Il punto sullo statuto della Multi Servizi viene approvato all’unanimità dei 25 consiglieri.

ORE 17 – TRE PUNTI SUL BILANCIO. Si passa alla votazione dei punti 7 e 8. Il primo punto riguarda il prelevamento dai fondi di riserva per la riattivazione del wi-fi sul lungomare, per l’organizzazione della Festa della Marina e per delle spese per lo stadio Riviera delle Palme che ammontano a 105 mila euro e afferenti il manto erboso (rifacimento per 35 mila euro) e la copertura (70 mila euro per alcuni interventi strutturali). Poi un prelevamento dal fondo rischi contenzioso di oltre 30 mila euro. I due punti vengono accorpati al punto 9 che riguarda un assestamento di bilancio ( il permanere degli equilibri di bilancio è un atto che il Tuel impone alle amministrazioni entro il 31 luglio di ogni anno) per un riconoscimento di un debito fuori bilancio di 202 mila euro che esige la Provincia (si tratta della quota addizionale provinciale sulla Tari del 5%) che si prevede di recuperare con il prelievo Imu sugli impianti fotovoltaici. La scoperta di questa possibile entrata di almeno 400 mila euro (secondo una stima degli uffici che arriva fino a un massimo di 750mila euro) è relativa all’Imu sui pannelli fotovoltaici a terra. A circa 80 imprese verrà richiesto il pagamento dell’imposta, come emerso dall’ultima commissione bilancio.

ORE 17 e 30 – DE VECCHIS SULL’ASSESTAMENTO: “DELIBERA INVOTABILE”. Prima della votazione i punti sul bilancio vengono discussi con interventi di particolare rilievo fatti da Flavia Mandrelli, Tonino Capriotti e Giorgio De Vecchis che in particolare critica l’assestamento di bilancio e i meccanismi contabili di copertura, definisce la delibera “invotabile” perché per il consigliere “si fa fronte a un debito fuori bilancio (il Consigliere si riferisce 202 mila euro per il debito verso la Provincia) con entrate di non certa esigibilità”.

ORE 18 – CRITICHE ANCHE DA DI FRANCESCO. Anche Antimo Di Francesco è piuttosto critico sui punti riguardanti il bilancio e in articolare il capogruppo Pd si dice perplesso sul fatto che, per l’organizzazione della Festa della Marina “si sia attinto dai fondi di riserva, a cui si attinge in casi straordinari, e non dalle normali poste del bilancio di previsione”.

ORE 18 e 10. Interviene Pierfrancesco Troli, riguardo alle polemiche sulla copertura del debito fuori bilancio con entrate definite da De Vecchis, di difficile esigibilità. “Non capisco perché alcuni consiglieri di minoranza debbano dire “tanto non incasserete niente” (riferimento diretto alle parole di De Vecchis), sembra che alcuni si loro abbiano il dono della preveggenza.

ORE 19 – Dopo altri interventi, fra cui quelli di Carmine Chiodi, Bruno Gabrielli e dello stesso Piunti si passa a votare i punti all’ordine del giorno. L’assestamento passa con 14 Sì, 8 No e 2 astenuti ovvero Bruno Gabrielli e Marco Curzi.