SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “L’abbiamo vista scivolare dalla capsula con i piedi in avanti e cadere nel vuoto”.
Lo hanno riferito alcuni testimoni del tragico incidente in cui ha perso la vita a San Benedetto la 27enne Francesca Galazzo, precipitata dalla giostra ‘Sling Shot’ nella serata del 14 luglio.
La giovane mamma era nella capsula con un’amica che però non è stata in grado di ricostruire la dinamica dell’incidente.
La capsula gravitazionale viene lanciata ad alta velocità verso l’alto da corde elastiche agganciate alla sommità di due pali laterali e compie ulteriori evoluzioni durante il minuto previsto, compresa la rotazione su se stessa, ribaltandosi e generando, secondo chi ha sperimentato l’attrazione, una sensazione di confusione.
Probabile che l‘amica di Francesca non si sia resa conto di cosa stesse avvenendo in quel tragico momento.
Gli inquirenti sono alla ricerca anche di possibili filmati amatoriali di persone presenti che potrebbero aver ripreso i momenti dell’incidente.
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Se ricordo bene, lo scorso anno la giostra era dotata di una cam che riprendeva coloro che salivano sulla capsula. Veniva utilizzata per realizzare un filmato che poi era in vendita alla cassa della giostra. In prossimita’ della stessa cassa era posizionato un monitor che, se ricordo bene, mostrava tutti gli attimi, in diretta, del gioco. Credo che anche questa giosta ne fosse dotata.
Forse sbaglio, ma credo che certi giochi così estremi non si possano far gestire (montaggio, smontaggio, manutenzione e collaudo) da giostrai nomadi… Chi conosce un pò di meccanica, sa bene che già nel solo montaggio e smontaggio di una struttura qualsiasi, si creano delle tolleranze… Purtroppo queste “tolleranze” possono diventare pericolose, come in questo caso. Ma forse non è così, io per sicurezza li evito, almeno nei Luna Park stagionali.
Questi aggeggi sono stati proggettati da ingegneri meccanici
E’ sicuro che per essere collaudati devono esser stati progettati da ingegneri: disegni, prove al banco, test di sicurezza, collaudi teorici e pratici etc etc. Non mi riferisco alla machina dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista della manutenzione, del montaggio e smontaggio a cadenza trimestrale se non più. La meccanica ha delle tolleranza, che con il passar del tempo aumentano, faccio un’ipotesi: un sensore che blocca la gabbia di sicurezza per qualche motivo non funziona… Ad ogni modo aspettiamo la conclusione delle indagini e capiremo!
infatti il dubbio non l’ho su chi l’ha progettato, quindi ha posto la firma dopo il collaudo, o su chi lo ha realizzato… il dubbio mi viene su chi li usa!