GROTTAMMARE – Grande soddisfazione al Comune di Grottammare, nella mattinata del 14 luglio, dove è stata indetta una conferenza stampa, svoltasi presso la Sala di Rappresentanza, per celebrare l’assegnazione della “Spiga verde 2017”, certificazione assegnata dalla FEE – Fondation for Envirommental Education –, ad i comuni rurali i quali hanno attuato strategie di gestione del territorio ecosostenibili.

Primo a prendere la parola è stato l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Daniele Mariani, il quale ha fornito un quadro generale su cosa sono le “Spighe verdi”, quali sono i criteri che hanno permesso alla città di ottenerne una e qual è il suo valore: “Bisognava inviare un questionario che poneva l’attenzione su vari fattori, come l’urbanistica sostenibile, la gestione dei rifiuti, l’ambiente cittadino, la salvaguardia della biodiversità e, anche e soprattutto, l’attenzione per le generazioni future. Solo 27 località in tutta Italia sono state riconosciute ed essere tra queste ci riempie di orgoglio. Già negli anni precedenti molte risorse erano state messe a disposizione e questo riconoscimento ripaga tutto il lavoro fatto. Tuttavia, la FEE per il prossimo anno alzerà l’asticella delle pretese e questo può solo che stimolarci a migliorare ancora”.

Successivamente, è intervenuto il sindaco, Enrico Piergallini, ribadendo i termini: “Questo riconoscimento è la corona su anni di politiche votate alla sostenibilità ambientale. Da anni Grottammare, grazie anche all’impegno dell’assessorato, ha creato i presupposti affinché, già al secondo anno di questa iniziativa, Grottammare potesse ottenere tale onorificenza”.

Il sindaco ha ricordato, poi, tutte i traguardi che la città sta raggiungendo e che ne fanno un’eccellenza del territorio sotto molteplici aspetti: “Ognuno dei riconoscimenti ottenuti fotografa una delle anime di Grottammare: la Bandiera Blu rappresenta la grande risorsa cittadina, ovvero il turismo balneare; il diploma dei Borghi più belli d’Italia dà lustro al patrimonio storico-culturale, raccontato al meglio dal Vecchio Incasato: la Spiga, invece, racconta l’anima della campagna, l’anima verde, esplosa negli ultimi anni a Grottammare. La capacità della città della città di fare convivere, come nel caso dell’hotel Parco dei Principi e dei Vivai Marconi, a stretto contatto la realtà turistica familiare ed una vocazione di campagna, dimostra una mentalità ed uno spirito che poche altre città possono vantare”.

Piergallini, infine, ha chiosato sui prossimi obiettivi della sua amministrazione: “Stiamo valutando come ottenere altri riconoscimenti importanti nel prossimo futuro, come il marchio “Città Slow Food”, certificazione di qualità enogastronomica, posseduto solo da un centinaio di città italiane, e la Bandiera viola, ovvero l’impegno a rendere la città accessibile, sia con l’abbattimento di barriere architettoniche, ma anche con la creazione di opportunità turistiche alla portata di tutti”.