TERAMO – Erano giunte al 115 di Teramo ripetute chiamate per l’intervento di una madre che riferiva di essere percossa dal figlio se non gli forniva il denaro per acquistare la droga.

Il giovane, un 30enne dimorante a Teramo, era solito costringere la madre ad accompagnarlo in macchina sulla costa, per acquistare le dosi di stupefacente di cui  aveva bisogno.

In un’occasione, poi,  non soddisfatto della somma che la madre poteva dargli,  l’aveva percossa al volto, tanto da costringerla a far ricorso alle cure del Pronto Soccorso.

Gli accertamenti dei singoli episodi non sono stati facili da “ricostruire” anche per l’ovvia ritrosia della donna che, comunque, sperava sempre che la situazione migliorasse.

Al termine delle indagini gli Agenti dell’U.P.G.S.P. hanno riferito l’esito alla Procura della Repubblica che ha emesso ordinanza di custodia cautelare eseguita dai poliziotti il 13 luglio quando il giovane  è stato associato alla locale Casa Circondariale.