Un sentito grazie a Milena Casciaroli e Giulia Vallorani per foto e video

MONTEPRANDONE – Nella serata del 13 luglio ha preso il via l’edizione 2017 del Festival Cose Pop a Centobuchi.

Piazza dell’Unità ha accolto numerosi giovani per il primo concerto in programma. Sul palco sono saliti i ragazzi de “Lo Stato Sociale”.  Gruppo musicale elettropop bolognese, è nato nel 2009 formato da tre Dj di Radiocittà Fujiko di Bologna: Alberto Cazzola, Lodovico Guenzi e Alberto Guidetti. Nel 2011 la formazione a tre viene ampliata a quintetto con l’ingresso di Enrico Roberto e Francesco Draicchio. Da allora il gruppo musicale ha realizzato bellissime canzoni e melodie facendo breccia sui giovani ma non solo.

I cancelli sono stati aperti poco dopo le 19 per permettere alle persone accorse di rifocillarsi nell’area street food e di rinfrescarsi con qualche birra. Esemplari i controlli effettuati prima dell’accesso, comunque non sono stati registrati problemi di ordine pubblico. Doveva essere semplicemente una bella festa e così è stato.

The Camillas a Centobuchi

Sul palco, prima del gruppo bolognese, sono saliti i ragazzi de “I Camillas”, band minimal pop proveniente da Pesaro e attiva fin dal 2004 formato da Ruben, Zagor e Michael. I componenti sono molto legati ai ragazzi de “Lo Stato Sociale”.

The Camillas a Centobuchi

I pesaresi hanno scaldato i giovani presenti con brani allegri e pieni di brio. Poco prima delle 22 è stato il turno del quintetto emiliano. Applausi e urla di gioia hanno accolto i musicisti.

Lo Stato Sociale a Centobuchi

La band bolognese ha dimostrato di avere vero talento: ogni componente del gruppo, oltre a suonare uno strumento, a turno canta anche una canzone. Inoltre, ma non era una novità, i ragazzi hanno una grandissima capacità d’interagire con il pubblico presente facendolo sentire parte attiva del concerto. Inevitabile, quindi, farsi trascinare dal ritmo e dal loro vasto repertorio musicale. Non sono mancati, nel mezzo dell’esibizione, spunti di riflessione sull’attualità e anche ricordi personali: la band ha ricordato più volte i concerti passati nelle Marche, tra l’Ascolano e il Maceratese.

Lo Stato Sociale a Centobuchi

Sono stati una quindicina i brani eseguiti da “Lo Stato Sociale”, nel mezzo anche un medley: la band ha suonato “Sessanta milioni di partiti”, “Quasi liberi”, “C’eravamo tanto sbagliati”, “La musica non è una cosa seria”, “Nasci rockstar e muori giudice di un talent show”, “Buona sfortuna”, “In due è un amore, in tre è una festa”. Per il medley, è stata fatta salire una giovane fan, Emma da Pesaro, e i ragazzi hanno eseguito insieme a lei “Amore ai tempi dell’Ikea”, “Quello che le donne dicono” e “Magari non è gay ma è aperto”. Il concerto è proseguito con “Mai stati meglio”, “Eri più bella come ipotesi”, “Niente di speciale”, “Mi sono rotto il cazzo”, “Amarsi male”, “Abbiamo vinto la guerra, “Io, te e Carlo Marx” e infine “Cromosomi”.

Lo Stato Sociale a Centobuchi

Al termine dell’esibizione è stata realizzata una bella coreografia con luci ed esplosione di coriandoli. Giovani letteralmente in estasi per “Lo Stato Sociale”.

Lo Stato Sociale a Centobuchi

Buona la prima per il “Festival Cose Pop”, nella serata del 14 luglio è previsto un tuffo nel passato con la celebre band “Camaleonti”.