SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del capogruppo del Pd Antimo Di Francesco che torna su argomenti recentemente alla ribalta politica in città. Il democratico si sofferma in particolare sulla questione sicurezza, sulla “movida molesta”, con particolare riferimento alla serata di sabato scorso e alla recente ordinanza “anti-alcool” e infine chiude con la questione abusivismo commerciale, qualche giorno dopo che il progetto di vigilanza in cantiere da parte dell’Amministrazione, è stato sospeso per quest’anno.

“Tanti buoni propositi irrealizzati, una politica di annunci, tante parole e pochi fatti , solo qualche intervento di ordinaria amministrazione, una situazione di degrado diffuso con molteplici segnalazioni quotidiane da parte di molti cittadini. Alcuni problemi ad oggi ancora irrisolti:

1) Il piano organico di sicurezza è rimasto purtroppo solo sulla carta, ci sono state più riunioni o meglio operazioni di facciata da parte di Piunti ma i risultati sono fallimentari perché nulla è stato fatto in termini di misure ed interventi concreti.
Bisognerebbe velocizzare l’installazione della videosorveglianza nei punti più sensibili della città come più volte è stato promesso, estendere il potenziamento dell’illuminazione in varie zone urbane a rischio, e prioritariamente mettere in campo un’azione sinergica con le forze di polizia per un controllo capillare e continuativo del territorio. I cittadini sono molto preoccupati per i gravi episodi che si registrano da troppo tempo.

2)Il problema della movida molesta ormai fuori controllo, il centro è ostaggio ed i residenti sono esasperati per il perdurare di questa situazione insostenibile e inaccettabile. Si arriva addirittura al paradosso che il sindaco firma un’ordinanza – provvedimento restrittivo che limita il consumo di bevande alcoliche in strada vietando la vendita da asporto in determinati orari e poi assistiamo increduli a quanto avvenuto nella serata di sabato con banconi e punti vendita posizionati in strada in più punti del centro. Tutto questo è davvero incomprensibile .

3) L’ abusivismo commerciale in spiaggia che sembra un gran bazar con i venditori ambulanti abusivi che hanno invaso il litorale. Risultato: cittadini e turisti esasperati.
Inoltre riscontriamo anche che il progetto di vigilanza è naufragato sul nascere .
Tutte queste criticità evidenziano una sostanziale assenza di programmazione, una incapacità nel risolvere i problemi ed una assidua improvvisazione.”