SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile ed i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ascoli Piceno nella serata del 30 giugno hanno eseguito 3 custodie cautelari in carcere nei confronti di altrettanti italiani, responsabili dello scippo ai danni di un’anziana.

La sera del 9 aprile scorso una signora di 75 anni era stata vittima di furto con strappo mentre era a piedi lungo la Salaria. Ai militari della Stazione dei Carabinieri di Ascoli Piceno la donna aveva raccontato, subito dopo i fatti, di essere stata aggredita da un uomo, che senza parlare le aveva strappato con violenza dal collo il collier in oro del valore di mille euro.

Subito aveva chiesto aiuto a due giovani che erano a bordo di una Fiat Uno parcheggiata lì vicino, senza rendersi conto che quelli in realtà erano complici del suo aggressore, che di lì a poco si erano dileguati, facendo perdere le loro tracce.

L’attività di indagine posta in essere dalle Forze di Polizia e coordinata dal Sost. Proc. Mara Flaiani, aveva consentito di far emergere indizi precisi e concordanti nei confronti di:

  1. F. T., ascolano del 1977, già in carcere perché arrestato in flagranza per una rapina in abitazione perpretata nell’aprile scorso;
  2. M. G., ascolano del 1986, attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per la rapina consumata in concorso con il suindicato F.T.;
  3. C. L., campano del 1980, ma residente nell’ascolano, con alcuni precedenti penali

La collana peraltro era stata divisa in 4 parti: una venduta ad un “compro oro” di San Benedetto del Tronto e le altre 3 ad un medesimo esercizio di Ascoli Piceno. Sono in corso accertamenti al fine di verificare se il collier possa essere stato utilizzato per pagare lo stupefacente di cui i 3 arrestati sono soliti fare uso.

Il G.I.P presso il Tribunale di Ascoli Piceno, concordando con gli esiti delle risultanze investigative,  ha disposto le 3 custodie cautelari in carcere.