CUPRA MARITTIMA – Le due giornate di festa della “Notte al Monastero”, nel cuore del Castello di Marano, si sono svolte anche nel segno di Antonio De Signoribus, giornalista e scrittore, professore di Filosofia, nonché studioso di punta di cultura orale, molto apprezzato sul territorio nazionale.
Sono stati letti e interpretati da Walter Ferri e da Silvia Crescenzi alcuni scritti molto significativi dello scrittore cuprense, tratti dalla sua frastagliatissima produzione letteraria, alcuni inediti e di prossima pubblicazione. Ci sono state quattro intense letture, diversificate nelle due serate; molti i giovani presenti.
Una ghiotta occasione, insomma, per ascoltare e gustare dal vivo la scrittura magica e affabulatoria di Antonio De Signoribus, che non finisce mai di stupire. Il tutto si è svolto in un’armonia di musiche folk irlandesi, giochi d’un tempo, cibi particolari e atmosfere davvero suggestive.
Lascia un commento
De Signoribus é certamente personaggio di primo piano della cultura cuprense.
Tornando a notte al monastero mi é venuto da chiedermi come mai il pulmino dell’unitalsi fosse usato come bus navetta per portare le persone a cibarsi alla sagra. É previsto nello statuto dell’associazione unitalsi cuprense? Chi lo ha Donato lo ha fatto anche per questo scopo? Per il resto lo si vede poco in giro.