SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il giorno dopo la seconda tornata elettorale che ha coinvolto decine e decine di Comuni in tutta Italia, il centrodestra è al settimo cielo. Anche Berlusconi, per dire, ha ripreso vigore e già stamattina parlava di “tornare a guidare il Paese”. E in effetti i risultati farebbero sorridere chiunque. Le coalizioni di centrodestra hanno infatti rifilato un 16 a 5 significativo al centrosinistra nei capoluoghi di provincia in cui si è tenuto il ballottaggio. Ma non ci sono solo Genova, Verona o L’Aquila. In molti infatti oggi gongolano per vittorie “pesanti” come quella di La Spezia, strappata al fronte opposto dopo 4 decadi e soprattutto Sesto San Giovanni che per la prima volta nella storia repubblicana verrà guidata da un’amministrazione di centrodestra. Il Pd dalla sua “sventola” in ogni caso la vittoria (“67 a 59 per noi” grida Renzi oggi) ma è indubbio che, rispetto a un anno fa, il trend delle amministrative è in calo per le forze “dem” e in ascesa per la triade Forza Italia-Fdi-Lega. Un trend forse avviato proprio l’anno scorso, un po’ in sordina, anche in realtà come San Benedetto dove Pasqualino Piunti batteva proprio al ballottaggio Paolo Perazzoli, candidato “bandiera” del centrosinistra.

Proprio su quella che sembra essere una nuova ondata di entusiasmo per la destra, abbiamo deciso di sentire il Sindaco Piunti, che in un’interessante intervista ci rivela quelli che, a suo avviso, sono i motivi dei risultati a cui tutti stiamo assistendo.

 

Buonasera Sindaco, dopo i risultati di ieri si può dire che il centrodestra è stato autore di un grande exploit ai ballottaggi. Un trend avviato anche da lei a San Benedetto un anno fa forse…

“Io sono sempre stato convinto che il centrodestra, se è unito e presenta una proposta credibile, tende a essere premiato dalle persone”.

Come si spiega questa “rinascita”, per certi versi di difficile pronostico se pensiamo a uno o due anni fa, delle coalizioni di centrodestra?

“Per anni siamo andati avanti con la politica che sfruttava il voto di protesta promuovendo realtà che poi si sono rivelate, per così dire, inesperte. Quando i cittadini esauriscono la rabbia della protesta e vedono che nulla è stato fatto per i problemi reali di tutti i giorni, inevitabilmente tornano da chi ha sempre fatto loro proposte tangibili. Credo sia questa la spiegazione.”

Cosa vedono gli elettori nei programmi dei tanti “Piunti” che hanno vinto i ballottaggi di questa tornata elettorale?

“Le reali necessità della gente, che è tutto ciò da cui bisognava ripartire. Da qualche tempo d’altronde si era capito, anche a livello nazionale, che bisognava riaffidarsi agli amministratori del territorio.”

In che senso?

“Gli amministratori parlano di temi cari alle persone come la sicurezza, il decoro urbano e i problemi endemici di ogni territorio. Sabato sono stato a Fiuggi (alla convention di Forza Italia n.d.r.) dove ho esposto appunto le problematiche dei sindaci nel dare risposte ai cittadini sui temi della sicurezza, della pulizia o della disoccupazione ed è stato un intervento apprezzatissimo.”

Quindi, paradossalmente, in momento storico sicuramente non di massimo splendore per Forza Italia, l’essere ripartiti dal basso è quello che ha fatto la differenza?

“E’ proprio così, siamo ripartiti dalla gente e in un anno si è ribaltata la piramide. Ma sono convinto che se riparti dalle realtà locali gli elettori non possono che premiarti. Lo ripeto, è una cosa che ha capito anche il partito. In questo ultimo anno mi sono accorto nitidamente che Forza Italia ha preso ad esempio proprio realtà come quella di San Benedetto. Non a caso dopo la mia vittoria di un anno fa arrivarono i complimenti di Gasparri o di Giovanni Toti tanto per citarne due.”

Un’ultima domanda. Se guardiamo i dati sui Sindaci eletti al primo turno e quelli eletti al ballottaggio, il centrodestra ha ottenuto risultati nettamente migliori al secondo turno. Come mai secondo lei?

“Storicamente, ai ballottaggi e quando il re è nudo mi piace dire, vince il candidato migliore e probabilmente le proposte del centrodestra hanno la tendenza a essere più reali e credibili.”