TERAMO – Nella mattinata odierna, presso la Caserma “Ten. Andrea Costantini”, sede del Comando Provinciale, è stato celebrato, con una cerimonia interna, il 243° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza. Nel corso della commemorazione, scandita dalla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza attraverso i quali sono stati richiamati, tra l’altro, i valori fondanti di quasi due secoli e mezzo di storia del Corpo, il Comandante Provinciale di Teramo, Col. Paolo Balzano, alla presenza di S.E. il Prefetto, dott.ssa Graziella Patrizi, e delle più alte cariche Civili e Militari della Provincia nonché dei Comandanti dei Reparti dipendenti, di una rappresentanza di finanzieri in servizio e di alcuni componenti dell’ANFI di Teramo, ha tenuto un breve ma significativo discorso.

Il Colonnello Paolo Balzano ha voluto soffermarsi, nello specifico, sul peculiare ruolo svolto dal Corpo della Guardia di Finanza a salvaguardia della sicurezza economico-finanziaria dello Stato, degli Enti Locali e dell’Unione Europea. Il Comandante Provinciale ha quindi esortato i militari a proseguire nella direzione tracciata, richiamando valori fondamentali per il Corpo, quali la Fedeltà alle Istituzioni, il rigore morale e la correttezza nei rapporti verso i cittadini.

Inoltre, dopo aver rivolto un sentito ringraziamento ai propri collaboratori per le attività svolte e consegnate ricompense di carattere morale ai finanzieri che si sono particolarmente distinti in servizio, nel corso dell’ultimo anno, ha tracciato un sintetico bilancio dei primi cinque mesi di attività operativa del 2017, dichiarandosi soddisfatto dei lusinghieri risultati raggiunti, conformi alle aspettative espresse in occasione del proprio insediamento.

RISULTATI CONSEGUITI NEI PRIMI CINQUE MESI DEL 2017

Sul versante del contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, sono state eseguite 99 attività ispettive, tra verifiche, controlli mirati ed interventi, nei confronti di soggetti selezionati sulla base di elementi indicativi di un concreto rischio di evasione.

Nell’ambito del sommerso di azienda, sono stati individuati 16 evasori totali, ossia operatori economici completamente sconosciuti al fisco. L’attività di contrasto al sommerso di lavoro ha consentito di individuare 31 lavoratori, tra irregolari e in nero, scoperti senza una regolare posizione ai fini previdenziali ed assistenziali, con 12 datori di lavoro verbalizzati per violazioni alle normative in vigore.

Relativamente ai Reati tributari, oltre alle segnalazioni alla competente Autorità Giudiziaria di 12 responsabili, sono stati sequestrati beni, per equivalente, per oltre 1 milione e 200 mila euro. Sono stati eseguiti 474 controlli strumentali, 133 gli esercenti verbalizzati per mancata emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale.

In materia di vigilanza sulla spesa pubblica, sono state accertate frodi in danno dell’Unione Europea e del Bilancio Nazionale e Locale per circa 320 mila euro, di contributi ed incentivi indebitamente percepiti o irregolarmente assegnati, con la segnalazione all’AutoritàGiudiziaria di 6 responsabili.

Nell’ambito del controllo del territorio per il contrasto ai traffici illeciti, sono stati sequestrati:

– 8.351 articoli e capi di merci contraffatte pari ad un valore di mercato di circa 45 mila
euro;

– significativi quantitativi di sostanze stupefacenti con la denuncia di 3 responsabili, di cui 1 in stato di arresto, e la segnalazione alla Prefettura di 33 soggetti, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.

Di assoluto rilievo, l’operazione recentemente eseguita con la Procura della Repubblica di Teramo, denominata “Castrum”, che ha consentito la scoperta di gravi reati contro la Pubblica Amministrazione e la fede Pubblica, con la denuncia di 15 responsabili, di cui 8 destinatari di ordinanze di custodia cautelare ed il sequestro per equivalente di disponibilità e beni per un valore complessivo pari a circa 124 mila euro a Giulianova.

Sempre, nel settore dei reati contro la pubblica amministrazione, sono stati segnalati ulteriori 7 soggetti all’Autorità Giudiziaria, di cui 4 Pubblici Ufficiali, per condotte corruttive e di peculato.

Danni erariali accertati per significativi importi con segnalazione alla Corte dei Conti di 22 responsabili, di cui 21 persone fisiche ed una società aggiudicataria degli appalti, per dolo o colpa grave.

La cerimonia si è conclusa con un sentito e profondo ringraziamento alle Autorità Civili e Militari intervenute, per i sinergici e proficui rapporti di collaborazione avuti nel corso dell’anno.