ANCONA – Solo nei primi cinque mesi del 2017 la Guardia di Finanza delle Marche ha scoperto 159 soggetti completamente sconosciuti al fisco, responsabili di un’evasione complessiva dell’Iva pari a oltre 62 milioni di euro.

E’ uno di risultati dell’attività della Guardia di Finanza marchigiana nei primi mesi dell’anno, illustrati ad Ancona in occasione del 243mo anniversario della fondazione del Corpo. Primario obiettivo per il 2017, ha ricordato il comandante regionale gen. di brigata Gianfranco Carozza, è la “tutela dell’economia legale, a favore delle imprese che hanno deciso di rispettare le regole e dei cittadini onesti”.

La Finanza ha individuato 20 casi di frodi Iva e sette di evasione fiscale internazionale. I sequestri patrimoniali ammontano a 6,4 milioni di euro, ma vi sono proposte per analoghe misure per altri 56 milioni di euro. Importante anche l’azione contro il lavoro sommerso: sono stati scoperti 255 lavoratori in nero impiegati da 41 datori di lavoro.