SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Uno sfogo, a tratti duro, che ieri ha visto protagonista il democratico Tonino Capriotti che ha fatto un bilancio dei 12 mesi di Amministrazione a tinta Piunti arrivando a dire che “sarebbe stato meglio un commissario” CLICCA QUI. Oggi a rispondere ci pensa, per la maggioranza l’esponente di Fratelli d’Italia Gianni Balloni. Di seguito il suo comunicato stampa:

“Finalmente abbiamo capito perché il Pd, rendendosi conto delle proprie incapacità ed invidioso delle vittorie altrui, preferisca affidarsi al Commissario prefettizio, Ripatransone docet.

Tonino Capriotti, confermando il detto che più si parla più si rischia di dire amenità, si sbilancia nell’affermare che il primo anno dell’amministrazione di centrodestra sarebbe negativamente paragonabile non, per dire, con un mese della precedente amministrazione di centrosinistra o con un mese dell’amministrazione Pd Marino di Roma (che verrebbe da ridere), ma con un anno di amministrazione prefettizia anzi, quest’ultima, eventualmente avrebbe fatto meglio. Perché avrebbe fatto meglio però non è dato sapere. Parla ironicamente della spending review, ma si guarda bene dal considerare come si siano risparmiati su dirigenti e posizioni organizzative 528.000,00 euro ed altre decine di migliaia di euro per spese di segreteria. Tratta della piscina, da anni in  stato di abbandono ed in parte inutilizzabile, ed oggi che si sta concretizzando la possibilità di un restyling completo, ha le fregole e vorrebbe che gli altri realizzassero in pochi mesi ciò che i predecessori non sono riusciti in anni. Censura la movida, quando questa amministrazione ha concordato con la Prefettura e la Questura una task force per aumentare la presenza degli agenti sul territorio, sono stati reperiti 32.000 euro per poter sostenere l’attività di controllo della Polizia Municipale oltre le ore 20 e fino a tarda notte, sono stati investiti 130.000 euro per posizionare un sistema di videosorveglianza, così come sono state emesse ordinanze di chiusura dei locali non in regola.

Capriotti parla di eventi estivi e non “distrutti”, quali Palanatale, Carnevale, Maremoto, in realtà semplicemente sostituiti e pare che la sostituzione non abbia prodotto drammi se non per gli accoliti. Per il lungomare ha da dire sui ritardi come se la colpa non fosse della ditta realizzatrice, ma degli amministratori che non si sono aggiunti agli operai attivi in cantiere. Credo che Capriotti scriva per allontanare l’attenzione su ciò che ha affermato l’ex sindaco appartenente al suo partito, Giovanni Gaspari, analizzando un anno di opposizione del centrosinistra:”L’attuale centrosinistra non ha alcuna formazione per svolgere questa funzione”. Il Commissario invocato da Capriotti era quello del Pd, si è confuso.”