SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Da un anno esatto il Sindaco Piunti si è insediato dopo aver superato, esattamente 12 mesi fa, lo storico avversario Paolo Perazzoli  al ballottaggio. E se in molti in maggioranza hanno salutato festosamente la ricorrenza, da altre parti il compleanno è certamente più amaro. Se Bruno Gabrielli infatti dai social ricorda con amarezza la fiducia (“oggi tradita” scrive) che si respirava 365 giorni fa, c’è  anche chi riesce a essere più duro nei giudizi.

“È stato un anno di annunci, di promesse non mantenute, di ordinaria amministrazione, un anno in cui un commissario avrebbe fatto meglio” tuona il democratico Tonino Capriotti.

“A settembre Piunti aveva dichiarato pubblicamente che a giugno avremmo fatto il bagno nella piscina comunale, oggi a giorni alterni si accenna ad un intervento di privati, esattamente come quello che avrebbe dovuto garantire la lotta all’abusivismo in spiaggia” prosegue il Consigliere in una nota stampa, criticando anche la riorganizzazione degli uffici e la politica di spending review della squadra di governo.

“Questa è un’amministrazione incapace di mettere in pratica le promesse elettorali, di fissare gli obiettivi e totalmente dipendente da logiche amministrative” ci va ancora giù duro Capriotti che punge, parecchio, sugli eventi estivi e non che non sono stati confermati, anzi a suo avviso “distrutti” come “il Palanatale, Carnevale, Maremoto o il Festival Ferrè, sostituiti col nulla”.

Il Consigliere decide proprio di far andare di traverso la festa di compleanno e allora prosegue nel suo elenco contestando la politica amministrativa anche sul tema Ballarin, sui Poru e sulla movida passando per l’evidenziare i ritardi nel completamento di lungomare e foce dell’Albula, arrivando a un laconico: “Si accontentano del taglio dell’erba” prima di giudicare gli ultimi 12 mesi come “un anno di regressione per la città”.