CUPRA MARITTIMA – L’associazione cuprense organizzatrice di Artocria, il Gruppo Storico Cuprense, ha manifestato tramite alcuni organi di stampa la propria volontà di non replicare, quest’estate, la tradizionale rievocazione storica. Motivo alla base di questa decisione è la mancanza di risorse necessarie alla completa realizzazione, contestando un drastico abbandono della nave da parte dell’amministrazione, la quale, a detta dell’associazione, fu motivo di vanto anche in campagna elettorale. In ultimo, ricorda il Gsc, che i 5.000 euro messi a disposizione dall’Ente Regionale, non sono ancora arrivati.

Riportiamo di seguito la replica dell’amministrazione cuprense, pubblicata sulla pagina Facebook ufficiale, alle esternazioni del Gruppo Storico.

“Con grande dispiacere apprendiamo soltanto dai quotidiani locali, la volontà unilaterale del direttivo dell’associazione Gsc a non svolgere, come negli scorsi anni, la rievocazione storica ‘Artocria’, evento nato dalla volontà dell’Amministrazione Comunale, la Pro loco e la sezione locale l’Archeoclub, per valorizzare e far conoscere l’importante ruolo avuto dal nostro territorio nell’epoca romana; testimoniato tutt’oggi dai tanti siti archeologici che si estendono in tutto il territorio cuprense.

Le motivazioni sembrerebbero essere di ragioni economiche, anche se il cambio del direttivo, avvenuto a inizio anno e il subentro di alcune figure note per le aspre critiche nei confronti dell’attuale amministrazione desterebbero più di un sospetto sulla reale volontà da parte dello stesso a svolgere realmente l’evento. Da parte nostra, non abbiamo mai fatto venir meno il nostro contributo, non solo in termini economici ( circa 5000 euro erogati ogni anno), ma anche concedendo strutture e spazi per far sì che l’evento si potesse svolgere nel migliore dei modi, garantendo tutto il supporto logistico necessario alla manifestazione. Nell’ultimo anno, proprio in considerazione dell’importanza dell’evento e per garantire il supporto economico necessario alla sua realizzazione, abbiamo perfino ottenuto un contributo regionale, ma ci siamo scontrati davanti al muro di gomma del direttivo, che a quel punto non ha più ritenuto sufficiente la somma messa a disposizione dal comune, richiedendo all’Amministrazione un ulteriore esborso di risorse, pari al costo totale della manifestazione (circa 16.000 euro). Non potendo sostenere tale spesa, ci siamo prodigati per trovare delle soluzioni alternative che stavamo discutendo proprio in questi giorni con il direttivo, fino a quando, come riportato da alcuni organi di stampa, abbiamo appreso la volontà dell’Associazione Gsc (Gruppo Storico Cuprense) di non voler più svolgere la manifestazione. Rammaricati da tale scelta e fiduciosi nel poter riproporre la manifestazione nei prossimi mesi, auspichiamo un ripensamento da parte della Associazione”.