FARINDOLA – Oltre cento persone dal rifugio Baita della Sceriffa hanno raggiunto Rigopiano, fino all’ingresso dell’hotel.

A cinque mesi dalla tragedia del 18 gennaio scorso, con 29 morti (fra cui Marco Vagnarelli e Paola Tomassini, coppia di Castignano) e 11 sopravvissuti, i familiari delle vittime si sono riuniti dove la montagna di neve che è venuta giù ha spezzato vite e affetti. Lungo il percorso della valanga sono stati deposti 29 mazzi di fiori.

L’area dell’hotel, dopo le richieste del Comitato ‘Vittime di Rigopiano’, che riunisce i familiari, nei giorni scorsi è stata recintata con reti di quelle usate per i cantieri.

Posizionati cartelli sulla recinzione in cui i parenti delle vittime chiedono ai turisti di non oltrepassare il perimetro contro selfie e turismo ‘macabro’.