GROTTAMMARE – La quinta edizione del Festival Anime Buskers è rinviata al 2018.

L’appuntamento che anima le vie del vecchio incasato di Grottammare nel mese di luglio dall’anno 2013, si prende un anno di pausa.

Le ragioni dell’impossibilità di organizzare l’edizione 2017 del festival le spiega Paolo Piunti, presidente dell’associazione Anime Buskers, organizzatrice della manifestazione: “Purtroppo alcune attività private hanno fatto inaspettatamente e tardivamente mancare la fiducia nel progetto per cui, nonostante il sostegno, anche economico, del sindaco Piergallini e dell’Assessore Rossi e il nostro impegno nel cercare soluzioni alternative, per quest’anno non c’erano più i tempi per sviluppare adeguatamente il progetto. Abbiamo dunque deciso di concentrare gli sforzi nella preparazione dell’edizione 2018, piuttosto che organizzare un evento in tono minore già quest’estate sminuendone il valore e la portata”.

“Infatti – chiarisce Piunti – realizzare un evento come il nostro, per ragazzi che fanno quest’attività nel loro tempo libero e nelle ferie dal proprio lavoro, richiede svariati mesi di programmazione. Inoltre, la qualità delle band coinvolte impone tempi di booking non riducibili a pochi mesi di organizzazione. Strano che questo concetto, dopo quattro anni, non sia ancora stato recepito soprattutto da quelle attività che più di tutte vivono il Festival da vicino e ne hanno da sempre maggiormente beneficiato. Ci teniamo a sottolineare come gli stessi musicisti e i nostri follower londinesi sono al nostro fianco nel cercare soluzioni sostenibili anche senza il contributo di tali attività private, in modo da non dover rinunciare a uno dei Festival e delle città che più amano in Europa.”

“Siamo certi che i ragazzi di Anime Buskers, a cui siamo immensamente grati per l’impegno profuso finora, manterranno la promessa fatta – dichiarano il sindaco Enrico Piergallini e l’assessore Lorenzo Rossi – Una pausa nel 2017 per poi ripartire più forti nel 2018. Abbiamo creduto in questo festival, non facendo mancare negli anni un sostegno economico crescente, che non mancherà anche in futuro. In ogni caso, i buskers sono sempre i benvenuti nella nostra città. Intanto, per il 2017, la cifra prevista rimane al suo posto, pronta per essere stanziata per un singolo evento dedicato ai più giovani durante l’estate”.