RIPATRANSONE – “Se vogliamo trovare dei responsabili per l’arrivo del commissario possiamo farlo nei due consiglieri uscenti Barbara Bassetti e Giuseppe De Renzis”. Con queste parole Alessandro Ricci apre la sua riflessione post voto a Ripatransone.

Ricci afferma: “I due esponenti dell’opposizione non essendo riusciti a proporre un’alternativa in 5 anni hanno deciso di lavorare contro la città per mascherare la propria incapacità politica e operare quindi nella contrapposizione all’unica proposta costruttiva e concreta presentatasi a Ripatransone, affinché tutta la comunità ne pagasse le conseguenze. Da parte nostra abbiamo costruito un percorso trasparente e senza sotterfugi come poteva essere la lista civetta, mettendoci faccia, cuore e coraggio. Abbiamo presentato un progetto politico rinnovato con una lista di 11 candidati nuovi su 13 che hanno dimostrato grande competenza, entusiasmo e passione – prosegue Ricci –  Partendo dall’analisi dei dati possiamo vedere come la lista “Ripatransone Bene Comune” abbia aumentato i voti rispetto all’amministrazione uscente Bruni. Ciò che ha influito in maniera determinante sono stati i 366 voti all’estero senza i quali la lista avrebbe superato il quorum”.

Il candidato Sindaco Ricci inoltre conferma la sua disponibilità e quella della lista “Ripatransone Bene Comune” ad essere a servizio della comunità.

Ricci dichiara: “Come gruppo proseguiremo il nostro impegno per valorizzare le opportunità di crescita per il nostro territorio. Un primo appuntamento concreto dove siamo stati presenti è stato quello di ieri, mercoledì 14 giugno ad Ascoli Piceno quando presso la sala del “Piceno Consid” si è tenuto l’incontro con l’on. Luciano Agostini e la Vice Presidente Anna Casini. Un appuntamento che ha visto al centro del dibattito le opportunità per il rilancio delle attività produttive del nostro territorio e dei finanziamenti che sarà possibile ricevere anche per Ripatransone”.

Ricci inoltre conferma il sostegno e la vicinanza alle associazioni sociali e culturali della città, in quanto “Ripatransone non può permettersi l’immobilismo e di perdere tutte le importanti manifestazioni che sono la ricchezza della nostra comunità.”

In chiusura Ricci torna sulle responsabilità politiche dando una risposta a quanto affermato dalla Capocasa e De Angelis: “anche loro incapaci politicamente hanno lavorato e stanno continuando ad operare in maniera strumentale contro la città con l’unico obiettivo di bloccarla. Il loro scopo è di portare tutti i cittadini a discutere sul loro basso livello di contenuti. Le loro affermazioni sono farneticanti e non affrontano i problemi quotidiani delle persone ma attaccano noi per nascondere le loro difficoltà interne. Pensiamo solo al fatto che non sono riusciti a presentare nemmeno una lista e che in questi anni non hanno avanzato nemmeno una proposta. Noi continueremo a lavorare fattivamente per il bene di Ripatransone. Lo abbiamo sempre fatto e lo continueremo a fare. Lo dobbiamo a tutti quei cittadini che ce lo chiedono a gran voce, che credono in noi e che ci spingono a proseguire nel percorso intrapreso”.