GROTTAMMARE – Proseguono con profitto per il patrimonio pubblico le attività di volontariato civico applicate al decoro urbano. Questa volta, sono i richiedenti asilo ospiti del Sistema di Protezione ministeriale (SPRAR) ad intervenire nella manutenzione degli arredi del centro cittadino e del Lungomare della Repubblica.

Si tratta di un progetto trasversale, che vede convergere in un unico obiettivo gli assessorati alle Dialogo tra i Popoli, Inclusività sociale, Manutenzioni e Protezione civile, in collaborazione con i volontari dell’associazione I Care e il supporto tecnico della ditta Genny Meccanica di San Benedetto del Tronto per la fornitura dei materiali e della dott.ssa Maria Grazia di Biase  che ha curato la formazione dei volontari.

Il progetto di decoro urbano è partito l’8 giugno ed è in corso ancora oggi con la verniciatura di tutte le panchine di legno: “E’ proprio curando la propria Città che ci si comincia a sentire come a casa propria – commenta l’assessore al Dialogo tra i Popoli Daniele Mariani – Questo è di certo un passo fondamentale per una giusta e corretta integrazione. Come in passato auspicato dalla Prefettura di Ascoli Piceno, abbiamo investito ulteriormente in questo aspetto, con attività di volontariato civico anche nell’ambito del progetto Sprar”.

L’iniziativa anticipa di qualche settimana la Giornata mondiale del Rifugiato (20 giugno), che in Città verrà celebrata nell’ambito della manifestazione “Sconfiniamo” per festeggiare anche il decennale del progetto SPRAR “Together” del comune di Grottammare.

Dal 2007, infatti, la Città è uno dei comuni italiani della rete del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati del Ministero dell’Interno (SPRAR) e, attraverso l’opera di personale specializzato, accoglie persone vittime di persecuzione nei Paesi di origine, favorendo le condizioni per l’esercizio del diritto di asilo.

Il programma della manifestazione verrà reso noto la prossima settimana nel corso di una conferenza stampa.