SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giovedì 8 giugno a San Benedetto del Tronto si è svolta la prima tappa di Happy Meal Sport Camp 2017, il progetto di McDonald’s che promuove uno stile di vita attivo e un’alimentazione equilibrata attraverso l’avviamento dei più giovani allo sport. Tra i testimonial dell’iniziativa anche il triatleta dal sorriso contagioso Alessandro Fabian, Campione europeo a squadre nel 2014 e più volte vincitore del titolo italiano. Non solo: Fabian, che gareggia con i colori del Gruppo Sportivo dei Carabinieri, è anche Campione europeo e mondiale Under 23 di duathlon e ha vinto l’argento individuale e il bronzo a squadre agli Europei di Alanya nel 2013, oltre ad aver partecipato a varie edizioni dei Mondiali e a due Olimpiadi. Ama giocare con i bambini e apprezza San Benedetto del Tronto: “L’ho vissuta per quattro giorni e devo dire che è una cittadina molto bella e vivace, soprattutto d’estate, essendo sul mare. Ho conosciuto tante persone dell’ambito sportivo, anche se non del triathlon, e grazie a loto ho avuto la possibilità di conoscere il posto ancora meglio”.

Alessandro, con quale sport hai iniziato?

“Ho cominciato con il nuoto a quattro anni e a dieci sono passato al settore agonistico. A diciotto anni mi sono avvicinato alla triplice disciplina, perché uno dei miei allenatori di nuoto aveva anche una squadra di triathlon e mi ha chiesto se volessi cimentarmi in questa nuova avventura. Ovviamente ho detto di sì”.

Quanto è importante coinvolgere i bambini nel triathlon, a cui di solito si arriva dopo aver praticato altri sport?

“Secondo me il segreto della multilateralità è proprio quello di iniziare sin da piccoli a praticare uno sport multidisciplinare, così da sviluppare la coordinazione e le capacità ad essa connesse da subito e perfezionarle poi in un secondo momento. Questa dovrebbe essere la filosofia di un paese sportivo e in alcune nazioni è già così. In Italia siamo un po’ in ritardo ma ci arriveremo”.

Qual è il messaggio che vuoi trasmettere ai giovani sullo sport e sulla corretta alimentazione?

“Per l’alimentazione il mio consiglio è quello di trovare un proprio equilibrio, magari dopo aver provato varie combinazioni. Per il resto, la cosa più importante è divertirsi e sorridere sempre, in ogni cosa che si fa. Questo è il segreto principale per essere longevi in uno sport, farselo piacere e continuare ad avere risultati”.

Un commento sulla tua gara a Rio 2016, dove sei arrivato quattordicesimo.

“E’ stata una competizione bella e particolare, ma anche uno schiaffo per me, perché non mi ha dato quello che mi aspettavo. Diciamo che è stato un brusco risveglio. Questo tuttavia fa parte della carriera di uno sportivo, così come della vita di tutti i giorni, quindi in conclusione posso dire che è stata una esperienza fantastica”.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

“Sarò all’Ironman 70.3 a Pescara il 18 giugno, poi parteciperò a qualche tappa di Coppa del Mondo e ai Campionati italiani. Quest’anno faccio un po’ di tutto.”