SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In corso il Consiglio Comunale con il quale Pasqualino Marzonetti (Pd). è subentrato in qualità di consigliere comunale al posto del dimissionario Paolo Perazzoli (Articolo 1).

“Per un anno col Pd ho spento la luce, forse per la mia posizione presa in ambito del referendum, o comunque per la mia vicinanza a Perazzoli, che non è stata una vicinanza politica. Critico anche l’amministrazione comunale, il sindaco non deve seguire le vicende relative alla politica nazionale o interessarsi per le poltrone altrui. Siamo tutti qui per il bene di San Benedetto. E anche io sono chiamato a concentrarmi sul bene cittadino. Ora con il Pd farò gruppo e cercheremo di impegnarci”.

Critiche da parte di Marzonetti anche al suo partito dove, afferma, non si è sentito benissimo. Intervengono sia il capogruppo del Pd Antimo Di Francesco e il sindaco Pasqualino Piunti che ringrazia Marzonetti delle sue parole e aggiunge: “Sono felice di quel che ho ascoltato, se vuole collaborare, troverà in noi un interlocutore affidabile”.

Pignotti vuole intervenire ma il presidente del Consiglio Chiarini interviene: “Non è previsto dibattito”.

De Vecchis: “Volevo sapere se in questa delibera è prevista la discussione prima del voto. Dovremmo parlare e accogliere un nuovo consigliere nel Consiglio Comunale, che è un luogo importante, non il Paese dei Balocchi. Perché qui sono intervenuti il sindaco e il capogruppo del Pd”.

Chiarini: “La discussione è prevista come tutte le delibere, essendo una surroga non prevedevo che vi fosse necessità”.

Balloni (Fratelli d’Italia): “Marzonetti non mi è sembrato così allineato con il Pd”.

Interviene De Vecchis: “Belle le tue parole, non è facile agire dentro i partiti, io non ci sono riuscito, è una lotta contro i mulini a vento”.

Flavia Mandrelli (Articolo 1): “Mi sono piaciuto le tue parole e spero che tu possa dare un contributo a questa assise”.

Valerio Pignotti (Forza Italia): “Fa piacere che arrivi un consigliere della zona di Porto d’Ascoli che in questo modo aiuta il consiglio comunale ad essere rappresentato in tutto il suo territorio al meglio”.

INTERROGAZIONE DI CAPRIOTTI IN MERITO A PISCINA COMUNALE, BALLARIN E LUNGOMARE NORD.

Capriotti (Pd): “Dagli articoli letti, a settembre ci sono dichiarazioni che prevedono che a giugno avremmo fatto i primi tuffi in piscina. Si prevedevano contributi per centinaia di migliaia di euro, da privati, ma siamo arrivati a giugno e questi progetti non sono diventati realtà. Lo stesso è accaduto sui fuochi di artificio: se ne è parlato per mesi del Festival dei Fuochi d’artificio, adesso non se ne fa più nulla. Quindi:

1, a che punto è il project financing e i lavori di riqualificazione della piscina comunale?

Nel bilancio preventivo erano previsti 300 mila euro per il Ballarin, dove sono?

Andrea Assenti (vicesindaco): “Lei travisa ad arte quello che non è, una spiegazione contraria rispetto a quello che è stato fatto in 12 mesi. Partiamo dal project sulla piscina. In campagna elettorale abbiamo sempre detto che la prima cosa che avremmo fatto sarebbe stata la riqualificazione della piscina: prima la messa a norma la vasca esterna, come prima opera, e così è stato.Siamo entrati abbiamo visto le carte, il bilancio, poi cammin facendo abbiamo anche detto: faremo una valutazione delle proposte, ne erano tre, due non erano valide, e il 30 gennaio 2017 è stato presentato un project financing di valore finale di 3,7 milioni, che ha la necessità di essere vagliato a livello politico e amministrativo in quanto si tratta dell’opera pubblica più importante per San Benedetto.

Questa mattina sono state protocollate le integrazioni che saranno valutati con gli uffici tecnici e poi si apriranno i tavoli con la minoranza, perché la piscina è un bene di San Benedetto e non della maggioranza. Ragioniamo sull’importanza di questa opera.

Sul Ballarin: sicuramente è stato un problema per molti. Questa amministrazione vuole andarci cauta su questo progetto perché è una opera pubblica fondamentale per la città. L’iter procedurale che abbiamo messo in campo per la piscina vogliamo farlo anche per il Ballarin. Questa non mi sembra una minoranza propositiva, sia invece una minoranza che massacra se in 10 mesi non arriviamo ad una soluzione.

Sul lungomare stiamo attuando tutte le procedure per evitare che in futuro la nostra città sia divisa in tre lungomare, ma ne abbia uno solo.

Replica Capriotti: “Siccome le parole sono importanti, io ho riportato le parole del sindaco virgolettato. Ovviamente io sono favorevolissimo al project, ma poiché dopo un anno siamo al punto di partenza, qualche dubbio mi viene. Quindi come minoranza propositiva la invito subito a lavorare. Io non dico mai “rinnoviamo il Ballarin”, ma “mettiamo a posto i capannoni”, stanno cadendo i pezzi di plastica. Se cadono in testa a qualcuno? O quanto tempo occorre per metterlo a norma? L’Udc ha presentato un progetto, vediamo cosa fare, noi invece giustifichiamo sempre opere faraoniche, e non facciamo niente. Io mi aspetto i fatti, è passato un anno, il 20% del vostro lavoro. Non sono soddisfatto delle belle parole che lei e il sindaco sempre ci riservate”.