SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Sindaco Pasqualino Piunti e i rappresentanti delle segreterie confederali di CGIL, CISL e UIL e relativi sindacati pensionati hanno sottoscritto questa mattina, 8 giugno, un protocollo d’intesa che fissa gli impegni comuni a tutela dei cittadini più deboli.

Comune e sindacati hanno concordato le linee di alcune azioni ritenute prioritarie:

– confermare, nonostante l’azzeramento di trasferimenti erariali, del livello quali – quantitativo del 2016 dei servizi ai cittadini, garantendo almeno le stesse risorse per le politiche sociali;

– prosecuzione degli interventi di razionalizzazione delle spese, abbattendo le spese per affitti, rinegoziando i contratti, avviando le gare, puntando su innovazione e dematerializzazione;

– massima trasparenza sugli appalti pubblici, specialmente per quelli riguardanti i servizi sociali, al fine di ampliare il più possibile la platea delle imprese partecipanti e privilegiare i criteri qualitativi piuttosto che quelli riferiti puramente al prezzo.

Nell’ottica della mobilità sostenibile, si punta ad un intervento congiunto su Regione e RFI per un incremento delle fermate dei treni “Freccia Bianca” alla stazione di San Benedetto del Tronto, per favorire un’integrazione della rete delle piste ciclabili, per un ampliamento delle corse dei mezzi pubblici.

Il Comune ha assunto l’impegno a proporzionare la compartecipazione ai costi dei servizi ai valori Isee, a mantenere invariata la pressione per tutti i tributi comunali, a individuare forme di agevolazione sulla tassa rifiuti per chi è in difficoltà, ad attivare gli strumenti di contrasto dell’evasione fiscale, contributiva e tariffaria. Il recupero dell’evasione sarà destinato ai progetti più urgenti per favorire lo sviluppo, alla lotta alla povertà e al sostegno ai non autosufficienti.

Nel documento c’è anche l’impegno a proseguire l’opera di ristrutturazione e messa a norma degli edifici scolastici.

Si proseguirà nel sostegno al servizio “Casa delle genti” di accoglienza per adulti in difficoltà e ad avviare un bando per la concessione di “buoni riscatto” per l’acquisto della prima abitazione dopo un periodo di locazione non inferiore a 8 anni.

Nel settore della disabilità, si concorda sulla necessita di rivedere i carichi assistenziali presso i centri diurni e si ipotizza la realizzazione di una struttura per il “Dopo di Noi”.

Particolare accento viene posto sulla progressiva riduzione della spesa amministrativa comunale, attraverso un attento controllo di gestione, il rinvio di tutte le spese non urgenti, il monitoraggio costante del patrimonio pubblico e delle entrate, l’attuazione di un maggiore controllo su cartellonistica pubblicitaria, occupazioni suolo pubblico, attività edilizia. Auspicato il coinvolgimento delle associazioni di volontariato per svolgere alcuni servizi, aggiuntivi a quelli erogati dal Comune.