SAN BENEDETTO DEL TRONTO  – Ieri il direttore di Riviera Oggi Nazzareno Perotti lanciava, con il suo editoriale, una sorta di “imperativo” a maggioranza e opposizione riassumibile in un “basta con le liti sui social, iniziate a costruire per la città” (CLICCA QUI).

A quanto pare, in qualche modo, l’esortazione ha dato i suoi primi frutti. E a raccogliere per primo quella che definisce una “giusta e apprezzata provocazione” è il Consigliere del Pd Tonino Capriotti. “Raccolgo la sfida del direttore di Riviera Oggi” esordisce il democratico tanto per rimanere in tema social “e voglio sottolineare che da noi, in questi mesi, di proposte al Sindaco ne sono arrivate tante”.

Il consigliere parte da una riflessione sull’ospedale: “La Regione è in attesa della decisione dei sindaci e quindi anche del nostro. La situazione oggi dipende dai sindaci che devono decidere dove ubicare la nuova struttura o se considerare l’ospedale di San Benedetto di primo livello” chiosa Capriotti che arriva a un’esortazione diretta al primo cittadino: “Chiedo al Sindaco Piunti di rompere gli indugi e convocare immediatamente la conferenza dei sindaci per prendere una posizione ufficiale.”

Dall’ospedale poi il democratico muove verso un altro problema che non fa dormire i sambenedettesi, stavolta in senso meno metaforico. Stiamo parlando della “movida molesta” per cui Capriotti ha una semplice ricetta di soli tre ingredienti: “1) Dobbiamo impegnare dalle 23 alle 4 del mattino lo stesso numero di vigili che vengono messi in campo, ad esempio, per le partite della Samb.
2) Dobbiamo imporre un divieto assoluto del consumo in strada di cibo e bevande a partire da una certa ora della sera (“da decidere insieme” puntualizza il Consigliere).
3) Dobbiamo iniziare la pulizia delle strade del centro (la domenica mattina) a un’ora precisa e con la stessa efficacia della pulizia che si fa nei giorni di mercato.”

Capriotti, poi, chiude con una domanda: “Che fine hanno fatto le telecamere? A gennaio se ne parlava come una cosa quasi fatta”.