MARTINSICURO – “Martinsicuro deve tornare una città viva, una città in cui si promuove la crescita e lo sviluppo della comunità, dei cittadini e delle imprese, capace di generare ricchezza e opportunità per tutti. Una città sicura, a misura di bambino, che non esclude nessuno, attenta al benessere dei cittadini. Una città che sia viva tutto l’anno e non solo tre mesi d’estate. Con il Pd e il gruppo Sicambia punteremo sull’ascolto delle necessità dei cittadini, faremo della partecipazione e della trasparenza amministrativa i nostri punti fermi. Abbiamo bisogno di una rivoluzione radicale, di una svolta. Martinsicuro ha le risorse per poter affrontare in modo positivo il cambiamento, a patto che si programmi lo sviluppo futuro con attenzione, competenza e innovazione. Pensiamo oggi la città che vorremmo domani”.

Con queste parole Elisa Foglia, candidata sindaca di Pd e #Sicambia, ha presentato il suo programma elettorale in vista delle amministrative del prossimo 11 giugno.
Un programma che si snoda su 7 punti fondamentali (Territorio, Sicurezza, Cultura, Lavoro, Turismo, Partecipazione, Macchina Amministrativa).

Territorio “Non esiste decoro senza comunità. Un paese più curato è un paese più vivibile, aumenta nei cittadini il senso di appartenenza al luogo e il senso di comunità è la base dello sviluppo etico ed economico. Un territorio che cresce in modo sostenibile è un territorio armonico, bello, che genera la voglia di migliorarsi.
È fondamentale, dunque, la programmazione di una Smart City, una città moderna, intelligente ed ecosostenibile, dotata di infrastrutture moderne che agevolino turismo ed economia, ma che garantiscano anche percorsi sicuri per i bambini e l’abbattimento delle barriere architettoniche affinché nessuno resti escluso dal vivere in pienezza e libertà il proprio paese. Interventi che verranno realizzati intercettando i finanziamenti sovracomunali nell’ambito di progetti più ampi, integrando Martinsicuro e Villa Rosa nella Macroregione Adriatica”.

Sicurezza “Quello della sicurezza è un tema molto sentito dalla cittadinanza e richiede interventi a tutto tondo, dall’urbanistica al sociale, dalla cultura alle politiche del lavoro. Data la complessità della questione è necessario che Martinsicuro e Villa Rosa si dotino di un Piano Strategico della Sicurezza Sociale che comprenda interventi di breve periodo, immediati e urgenti, ma anche interventi strutturali, di medio/lungo periodo volti non solo a controllare le aree maggiormente a rischio e a contrastare gli episodi di microcriminalità, ma anche a creare un senso di comunità e solidarietà sociale, una città viva e vivibile, non una città-dormitorio. Rifacendoci agli studi di J. Q. Wilson e G. L. Kelling, che hanno dimostrato che una buona manutenzione del territorio genera un paese più sicuro e favorisce nei cittadini la percezione di sicurezza collettiva (Broken Windows Theory, Teoria delle finestre rotte), ci impegniamo a sottoscrivere un Patto Locale di Sicurezza Urbana tra il Comune e la cittadinanza per innescare un circolo virtuoso tra comunità, istituzioni e sicurezza”.

Cultura “La definizione di cultura è complessa, e riguarda soprattutto l’identità di un paese. Noi immaginiamo una comunità distinta, che ricordi il proprio passato e immagini il proprio futuro, che non si appiattisca diventando una periferia di un’altra città. Per fare questo è necessario sviluppare un senso di appartenenza ai luoghi, valorizzandone il patrimonio storico e artistico, ma anche la realtà viva delle sue associazioni. Un Comune virtuoso è quello che promuove la cultura in tutte le sue forme: musica, sport, letteratura, folklore. Le numerose associazioni culturali sono indice della vivacità intellettuale esistente sul territorio e una risorsa preziosa sia dal punto di vista sociale che da quello economico. Vanno incoraggiate e sostenute sotto ogni aspetto nelle molteplici attività che realizzano per il paese e la comunità, ma soprattutto vanno ascoltate in modo inclusivo.

Lavoro “Il Comune può, e deve, rendere il territorio appetibile per gli investitori esterni e creare le condizioni perché l’iniziativa privata possa svilupparsi. Allo stesso tempo deve mettere in campo tutte quelle iniziative volte a creare una rete di sicurezza sociale che garantisca sia i meno abbienti sia chi ha temporaneamente perso il proprio lavoro, secondo il principio “a ciascuno secondo le proprie necessità, da ciascuno secondo le proprie capacità”. In questo senso, già mentre era all’opposizione, il nostro gruppo ha proposto una mozione che fungerà da cardine per la nostra azione, alla quale si affiancherà un vero e proprio Patto per il Sociale a sostegno delle fasce più deboli della nostra popolazione”.

Turismo “Sebbene il Comune non si possa occupare di promozione turistica può però collaborare con gli operatori turistici, mettendo in campo soluzioni e proposte per incrementare le presenze sul territorio. Non possiamo ignorare il contesto globale in cui il nostro Paese si trova. L’economia è cambiata e così ha fatto il turismo. Il vecchio modello dell’affitto stagionale è ormai obsoleto. È necessario, in un settore sempre più competitivo, differenziare e destagionalizzare la propria offerta e fare in modo che non sia solo chiara e distinta, ma anche promossa attraverso tutti i mezzi possibili, soprattutto il web e i social, allargando il nostro bacino d’utenza. Siamo unici e dobbiamo trasmetterlo.
Il turismo sostenibile è il futuro, perciò va incentivato e valorizzato con politiche di salvaguardia della naturalità del nostro arenile, fornendo al contempo ai privati infrastrutture di qualità e spazi per organizzare manifestazioni per tutto l’anno”.

Partecipazione “Un’amministrazione completamente slegata dai suoi cittadini e dal suo territorio, che non sappia – o, peggio, non voglia – accettare anche le critiche e mettersi in gioco per migliorarsi, è un’amministrazione inefficiente e inefficace, incapace di dare risposte certe e puntuali ai suoi cittadini. Per questo motivo il sesto punto del nostro programma vuole mettere i cittadini al centro di un network in costante dialogo con l’amministrazione, su più livelli, che crei sinergie con i comitati, le associazioni, i commercianti, i sindacati, i quartieri nelle scelte amministrative importanti che riguardano il paese”.

Macchina amministrativa
 “Per realizzare il nostro programma è necessaria una macchina amministrativa efficiente che utilizzi in maniera efficace le risorse a nostra disposizione (migliorando anche la lotta all’evasione fiscale) e sia capace di intercettare, avvalendosi di un vero e proprio ufficio competente, quanti più fondi possibili da diverse fonti (progetti europei, nazionali, regionali, enti, iniziative private, crowdfounding,…) senza pregiudicare il risanamento dei conti del nostro Comune. Una macchina amministrativa in continuo dialogo con i propri cittadini, capace di dare risposte tempestive tanto ai problemi della comunità quanto a quelli del singolo, guidata da tre principi: semplicità, chiarezza e trasparenza”.

Qui il programma completo