SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un parcheggio da 200 posti auto in mezzo al campo del Ballarin da mettere a disposizione del flusso turistico estivo. Questa l’ultima idea per lo storico impianto sambenedettese, oggetto da anni di progetti, annunci e dichiarazioni di intenti. L’idea arriva dall’Udc, partorita dal Consigliere Comunale Domenico Pellei e dal coordinatore comunale Fabrizio Capriotti.
“Sarebbe una soluzione temporanea, realizzabile in un paio di settimane e soprattutto low cost” chiosa proprio Domenico Pellei. Il “piano” presentato dal gruppo consiliare prevede una serie di misure. Innanzitutto la rimozione dei capannoni del lato Nord (quelli usati un tempo per l’allestimento dei carri di carnevale e inagibili da tempo) definiti dai centristi “cartolina di ingresso vergognosa per la città”. Le strutture a quel punto “verrebbero spostate e posizionate nel lato Sud del campo mentre il resto del terreno di gioco verrebbe destinato a un parcheggio auto estivo da 200 posti con ingresso nel tratto Nord di via Morosini“(in FOTO) prosegue Fabrizio Capriotti.
Ovviamente c’è il problema della messa in sicurezza delle tribune, ma Domenico Pellei afferma che è un problema superabile: “Basterebbe recintare il campo e isolarlo dalle tribune in modo da mettere in sicurezza l’intera area“. La soluzione (“comunque temporanea” assicurano i centristi) permetterebbe dunque di “curare” la cronica assenza di parcheggi in centro (“anche in vista degli eventi estivi al porto” chiosa Capriotti) e fermare anche l’emorragia di traffico in centro, specie nei mesi estivi. La proposta dell’Udc non si limita solo alla realizzazione del parcheggio, ma mette sul piatto anche la gestione degli stalli: “La recinzione si realizzerebbe con poche migliaia di euro, soldi recuperabili con i proventi dei parcheggi, da porre a pagamento a tariffe calmierate”. Lo spostamento dei capannoni in campo, poi, permetterebbe anche di “dare una sistemazione al comitato che realizza i carri allegorici di Carnevale, perché se entro luglio non si trova una sistemazione significa compromettere la realizzazione del Carnevale” chiudono i centristi.
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E i comitati per il ballarin che dicono ? Si sono tutti riaddormentati ?
Ha ragione. A breve ci interesseremo del problema con grande determinazione
Direttore per affrontare correttamente il problema serve una visione urbanistica di tutta la città. Non è possibile che questa città non abbia una visione di se fra 20-30-50 anni e non si possa dotare degli adeguati strumenti urbanistici per poter dare uno sviluppo ed un futuro a questa città.
Io ritengo che la cosa più semplice e immediata da fare sia l’abbattimento (tanto la spesa prima o poi va fatta) di tutto quello che è possibile fare secondo Legge. Dopo di che si usa momentaneamente come parcheggio a prezzi modici per liberare il centro che si trova a soli 200 metri. Nel frattempo si pensa alla migliore soluzione che potrebbe essere anche un parcheggio a due piani lasciando scoperta la parte inferiore per permettere di vedere a sud San Benedetto e a nord Grottammare. Chiaramente una ‘costruzione artistica’ non un ammasso di cemento. Si rivaluterebbero magicamente la zona portuale… Leggi il resto »
Direttore fare la “cosa semplice” significa che diventerà definitiva…. ricorda l’ex mercato della verdura? In questa città ci vuole un cambio radicale di paradigma. Se continua a mettere pezze al massimo diventiamo la città di Arlecchino non un abito da sera…
Perché del mercatino del pesce dietro l’ex Gabrielli? Cosa ne è stato? il nulla come sempre in questa città, non si combina mai niente. Se qualcuno ipotizza qualcosa c’è sempre chi rema indietro, come l’ex scuola di Via Turati, per anni fermo e abbandonato, poi qualcuno ipotizzò qualcosa e tutti a dire, io ci sono andato a scuola, le belle arti che dicono? adesso è un bel vedere, tranne il verde davanti, che chiamarlo parco verde si rischia la galera. Questi sono gli errori grandi delle Amministrazioni che abbiamo avuto, fare qualcosa e poi farlo male senza testa, vedi le… Leggi il resto »
Fare i parcheggi li, dove ne esiste un altro a 80 metri più a sud, mi sembra, alla Fantozzi “una cagata pazzesca!” La zona necessita di altri parcheggi? Poi sarebbe una soluzione temporanea? Si, come l’ex piazza della verdura!
Sarebbe un passo avanti e comunque meglio di come sta adesso. Lo spostamento di parcheggi dal centro città in quella zona migliorerebbe sensibilmente la vivibilità dell’isola pedonale. L’ex piazza della verdura fa pena ma lo faceva di più prima. Che poi si debba fare nei due posti qualcosa che renda la città più bella è fuori di dubbio ma l’esempio non vale per lasciare il Ballarin come sta adesso.
e invece meglio così com’è, in attesa di farci qualcosa di bello, che trasformarlo in parcheggio col rischio che rimanga parcheggio per sempre.
Poi, oh, si parla ovunque di trasporti sostenibili, svolta green e qui siamo ancora a pensare infrastrutture che incentivano l’utilizzo delle auto?
Sarebbe certamente meglio ma pare che farlo equivale a scalare l’Everest! L’unica cosa certa è che così come sta è uno scandalo a vista d’occhio
Ma davvero nel 2017 ancora parliamo di riqualificare con dei parcheggi?! È di questo che una città ferma da almeno 20 anni e che vive di turismo ha bisogno? Quella deve diventare un’area verde di raccordo con il porto dove magari fare un mercato del pesce con stand dignitosi e colorati dove magari mangiare dello street food e passare del tempo all’aperto a due passi dal centro e dal porto turistico. In questo modo si darebbero anche opportunità a giovani intraprendenti invece che restare bloccati con i soliti che vivono di rendita e bloccano la città è il paese. Poi… Leggi il resto »
Nel bilancio si celeranno sprechi ma niente in confronto alle carenze sistemiche degli enti locali. Gestione profondamente cambiata dopo i vincoli del patto di stabilità ol a recente spending review. In merito alle sue domande: 1)Ecco che fine fanno i soldi di un comune: https://www.demoskopika.eu/single-post/2016/04/20/Pressione-tributaria-Demoskopika-Rio-Comuni-italiani-a-rischio-default-collettivo 2) Qui può farsi un’idea delle entrate e uscire del comune di SBT : http://www.openbilanci.it/bilanci/san-benedetto-del-tronto-comune-ap?year=2014&type=consuntivo&cas_com_type=cassa 3) Nel grafico allegato troverà i servizi fondamentali di un comune: 4) Inoltre la Provincia di Ascoli (come molte altre) è tecnicamente in dissesto finanziario e non in grado di adempiere alle funzioni precipue. Scuole-strade-ambiente. Ciò interessa anche i comuni.… Leggi il resto »
E continuando anche sul mercato della verdura…nelle grandi città adesso fanno tanto i fighi con i “farmers’ market”, noi ce l’avevamo senza saperlo e l’abbiamo tolto. Naturalmente non ci sono i soldi neanche per quello…ma quanto vorrà costare fare una copertura e due banchetti decenti?
Sicuramente una soluzione va trovata, proprio ieri sono passato di lì ed è davvero un brutto biglietto da visita all’ingresso della città! Iniziare magari tagliando le erbacce potrebbe essere un inizio!
Da simbolo di orgoglio collettivo a parcheggio…
Ma buttarlo giù no? Un ampio spazio vuoto e polifunzionale all’ingresso nord della città…
Comunque…chiacchiera chiacchiera non si fa nulla per risolvere la questione, da quanto tempo ormai? Una decina di anni? Questo fatto già fa capire molto…