GROTTAMMARE – Il 12 luglio 2016 raccontammo la storia di Riccardo: il bambino di Grottammare, di due anni e mezzo, affetto da una rara malattia genetica chiamata Amaurosi congenita di Leber. In parole semplici è una malattia che non permette alle cellule della retina di funzionare, per cui Riccardo è un bambino non vedente.

L’intera collettività rimase commossa e colpita dall’appello lanciato dai familiari del piccolo.

I parenti di Riccardo formarono, poco dopo, l’associazione ‘Insieme per Riccardo Onlus’ con lo scopo di raccogliere fondi per avviare studi di sperimentazione e ricerche affinché un giorno si possa arrivare a trovare una cura. Da quel giorno ci furono eventi sportivi e d’intrattenimento, in tutta Italia, per sensibilizzare la popolazione e aiutare Riccardo ma anche gli altri piccoli malati.

“Il nostro obiettivo è dare una speranza in più a questi meravigliosi bambini di vivere appieno la loro vita. Chiediamo di lottare insieme a noi e di credere che Riccardo e altri bambini malati possano vedere ciò che il nostro meraviglioso paese offre” ribadisce Giuditta Vullo, mamma del piccolo, durante una conferenza svoltasi nel municipio di Grottammare nella mattinata del 30 maggio.

Quasi un anno dopo dalla nascita dell’associazione, sono stati compiuti i primi bilanci: “La nostra battaglia, iniziata dalla nascita di Riccardo, non è terminata. Siamo stati in centri specializzati di varie città d’Italia ma il gene non è stato ancora trovato – afferma Giuditta Vullo – da Napoli, centro collegato a Telethon, è arrivata la risposta più scoraggiante: non avevano effettuato ricerche perché da due anni il macchinario adibito era guasto. Allora, tramite la collaborazione di un centro di Milano, abbiamo deciso di mandare un prelievo di Riccardo in Australia. Tra un mese avremo le prime risposte. In un tempo molto minore rispetto all’Italia. Qui un altro problema è la burocrazia che rallenta tempi e ritmi”.

Gli fa eco Oriana Baldo, appartenente all’associazione ma soprattutto grande amica di Giuditta: “E’ molto faticoso raggiungere il nostro obiettivo ma non ci fermeremo. Siamo decisi e combattivi per aiutare Riccardo e altri bambini malati. Vedere poi il nostro piccolo guerriero sprizzare di vitalità dà una marcia in più”.

A tal proposito è stato organizzato l’evento musicale “I Beatles per Riccardo” al teatro delle Energie di Grottammare il 9 giugno alle 21.30. Il biglietto costerà 8 euro e il ricavato dei tagliandi sarà destinato alla ricerca della cura. Il concerto è stato allestito grazie al contributo di Floriano Piunti della “Quarta Dimensione Mpc”, gruppo musicale composto da sette persone (due coriste e cinque musicisti) che allieteranno i presenti con i pezzi storici della mitica band inglese. Floriano Piunti, presente in conferenza, ha affermato: “E’ un onore per noi aiutare Riccardo e i suoi familiari per questa nobile causa”.

In supporto anche l’associazione culturale “Il Rompibolle”. Durante la serata è prevista l’esibizione del noto intrattenitore Marco Falaschetti. Presenterà l’evento il telecronista di Sky Maurizio Compagnoni e dovrebbe essere presente il patron della sambenedettese Franco Fedeli. “Il numero uno dei rossoblu ha preso molto a cuore la questione di Riccardo” ha ricordato Giuditta Vullo.

Il sindaco Enrico Piergallini, anche lui presente alla conferenza, ha affermato: “L’amministrazione comunale è fiera di poter aiutare il piccolo Riccardo e i suoi familiari nel vincere la loro battaglia. Come ha ricordato Giuditta, suo figlio è, e sarà, portavoce di tutti i bambini malati che hanno bisogno di aiuto. L’appoggio del Comune non mancherà e invitiamo la cittadinanza a partecipare in massa all’evento. E’ anche un’occasione per le famiglie di festeggiare insieme la fine delle attività scolastiche ascoltando buona musica e facendo della solidarietà”.

Giuditta Vullo fa un ultimo appello alla cittadinanza: “Da un pò di tempo c’è la possibilità di donare il 5×1000 all’associazione Insieme per Riccardo Onlus. Il codice è: 91044230448”.