SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Blitz delle Forze dell’Ordine nei giorni scorsi.

La Polizia di Stato ha portato a termine una complessa indagine relativa a una rapina.

Il 3 aprile a San Benedetto del Tronto, un uomo travisato da un cappuccio rapinava un supermercato di viale dello Sport minacciando una cassiera con una siringa sporca di sangue.

L’uomo prelevava dalla cassa, che nel frattempo la cassiera era stata costretta ad aprire, la somma di 2.179 euro, dandosi poi alla fuga.

I dipendenti del predetto supermercato allertavano il 113 e personale del Commissariato di di San Benedetto del Tronto si metteva subito alla ricerca di possibili indizi e tracce lasciate dal rapinatore allo scopo di identificarlo.

Venivano in particolare estrapolate le immagini dell’impianto interno di videosorveglianza e raccolti alcuni reperti tra i quali un cappuccio di siringa ed un mozzicone di sigaretta.

Le indagini si concentravano, sulla visione delle immagini e quindi su dettagli che potessero rivelarsi significativi, in particolare dell’abbigliamento del malvivente e sul Dna lasciato sul materiale repertato.

Una volta individuato il soggetto possibile autore della rapina i poliziotti provvedevano a sequestrare alcuni capi di abbigliamento che corrispondevano a quelli indossati dall’uomo il giorno della rapina.

Sulla base delle schiaccianti prove raccolte veniva emessa dal Gip del Tribunale di Ascoli Piceno su richiesta del Procuratore della Repubblica, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 35enne nato a Tivoli e residente a Guidonia Montecelio (RM), pluripregiudicato.

Personale del Commissariato di San Benedetto del Tronto, il 26 maggio, procedeva all’arresto del soggetto in parola nella città di Tivoli e a condurlo successivamente nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.