PORTO SAN GIORGIO – Operazione delle Forze dell’Ordine nei giorni scorsi

Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fermo, in collaborazione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ascoli Piceno, il 17 maggio scorso ha allontanato dal territorio nazionale con l’uso della Forza Pubblica un 36enne romeno.

L’uomo, di recente, si era reso protagonista di alcuni episodi di violenza presso la stazione ferroviaria di Porto San Giorgio, azioni che avevano destato particolare allarme sociale.

Già nel luglio 2014 era stato allontanato dal territorio nazionale con provvedimento emesso dal Prefetto di Pescara con accompagnamento alla Frontiera a mezzo della forza Pubblica. All’uomo, contestualmente, venne fatto divieto di far ritorno sul territorio nazionale per un periodo di tre anni e cioè fino al luglio 2017.

Di fatto, comunque, il 36enne rientrava sul territorio nazionale verso la fine del 2016 stabilendosi e vivendo di elemosina a Porto San Giorgio, territorio dove, come premesso, aveva creato non pochi problemi.

Nel marzo 2017 rintracciato da personale di questo Commissariato, veniva accompagnato in questi Uffici dove, in collaborazione con personale dell’Ufficio di Immigrazione della Questura di Ascoli Piceno, veniva fatto oggetto di un ulteriore provvedimento di allontanamento. Nell’occasione, all’uomo, veniva concesso un termine di giorni 10 per lasciare il territorio Nazionale, provvedimento al quale non ottemperava.

Verso le ore 6 del 17 maggio personale di Polizia, libero dal servizio a Porto San Giorgio, notata la presenza dell’uomo provvedeva a bloccarlo ed ad accompagnarlo in Commissariato in collaborazione la Volante.

Accertato che l’uomo non aveva ottemperato al provvedimento di lasciare il territorio nazionale il Questore di Ascoli Piceno, Mario Della Cioppa, emetteva nei suoi confronti l’Ordine a lasciare il territorio mediante l’uso della Forza Pubblica.

Il provvedimento veniva ritualmente convalidato dal Tribunale di Fermo ed in considerazione di ciò il 36enne veniva accompagnato dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fermo presso lo scalo aereo di Fiumicino dove veniva immediatamente imbarcato su un volo diretto in Romania.

L’uomo non potrà far rientro sul territorio italiano prima che siano trascorsi cinque anni dal suo effettivo allontanamento.