TERAMO – Una giornata dedicata alle domande degli imprenditori che vogliono investire in provincia di Teramo. Il 25 maggio dalle ore 9, nella sala Giunta della Provincia, il dirigente regionale Piergiorgio Tittarelli incontrerà le imprese che vogliono approfondire gli aspetti amministrativi e operativi delle diverse misure di finanziamento previste in riferimento ai bandi nazionali e regionali.

Il 9 maggio scorso è stato approvato il Piano di riconversione industriale dell’area di crisi complessa Vibrata-Tronto con 32 milioni di dotazione finanziaria; 17 per l’area marchigiana (40 comuni) e 15 per l’area teramana (13 comuni).

Poi ci sono le misure specificatamente dedicate all’area Vibrata dalla Regione Abruzzo:

fondi POR FESR: 7 milioni di euro per sostegno a progetti di investimento per innovazioni di processo produttivo o di prodotto;

fondi POR FSE 7,750 milioni di euro con azioni di politiche attive del lavoro;  percorsi di riqualificazione e aggiornamento delle competenze e interventi di ricollocazione.

Tittarelli illustrerà lo stato dell’arte del lavoro che sta facendo il soggetto attuatore, Invitalia, e dei tempi e dei modalità dei bandi. Sarà l’occasione per parlare anche delle altre misure regionali a favore delle imprese, quelle non legate alle aree di crisi.

Per quanto riguarda la Vibrata, il “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale” prevede i seguenti ambiti di intervento:

a)      promozione di iniziative imprenditoriali in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile, anche tramite sostegno di nuove iniziative imprenditoriali; promozione di progetti innovativi per l’integrazione di filiere produttive, sostegno a progetti di investimento per innovazioni di processo e/o di prodotto;

b)      ricollocamento lavorativo del personale appartenente a uno specifico bacino tramite azioni volte alla riqualificazione e reimpiego dei lavoratori con corsi di formazione continua, percorsi di riqualificazione e aggiornamento delle competenze, attivazione di politiche attive del lavoro dedicate ai lavoratori assunti dalle imprese beneficiarie delle agevolazioni;

c)      interventi infrastrutturali prioritari per l’area di crisi, per i quali individuare percorsi di attuabilità e risorse da attivare, al fine di completare la Pedemontana Marche – Abruzzo, asset considerato strategico per i collegamenti della macro area;