GROTTAMMARE – Nella mattinata del 24 maggio si è svolta la conferenza di presentazione de “La Lingua della Gola”. L’edizione 2017 avrà assoluto protagonista l’arancio.

E’ stato diramato il programma della manifestazione:

Sabato 27 maggio

Ore 12 piazzale Kursaal con Tutti Frutti: l’arancio biondo del medio Adriatico incontra pesci e verdure, a cura di alcune tra le migliori cucine di ristoranti locali.

Ore 18 piazza Peretti, vecchio incasato (teatro dell’Arancio): Il tempo dei sensi il tempo dello sguardo. Cinema e vini nel Piceno. Presentazione del nuovo libro della collana La Lingua della Gola, casa editrice Affinità Elettive con gli autori Antonio Attorre e Valentina Conti.

Domenica 28 maggio

Ore 11 appuntamento al piazzale della Stazione di Grottammare per visita all’agrumeto storico settecentesco dell’arcivescovo Bacher e all’albero patriarca, ovvero uno degli esemplari più antichi in Italia.

Ore 18 teatro dell’Arancio: Oltre il giardino, tavola rotonda sulla valorizzazione dell’arancio biondo piceno. Coordina Alessia Consorti (Slow Food). Interventi di Lorenzo Rossi (assessore attività produttive del Comune), Sergio Guidi (agronomo dell’Arpa Emilia Romagna), Associazione “Patriarchi della natura”, Francesca Baldareschi (fondazione biodiversità Slow Food), Germano Vitelli e Aurelio Manzi, autori del libro “Giardini d’Arancio sull’Adriatico – L’agrumicoltura nelle Marche, aspetti colturali e artistici”, Giovanni Massicci agronomo e proprietario di giardino agrumario storico.

Per i soci Slow Food ci sarà lo sconto del 10% per chi vorrà fermarsi, nelle due serate, per un aperitivo o per la cena nei ristoranti, B&B, Artigiani e Wine Bar dei locali dell’associazione Paese Alto dopo gli incontri.

Domenica 17 settembre

Ore 18 piazza Peretti (vecchio incasato): presentazione de Il mondo dell’olio, Slow Food Editore manuale curato da Antonio Attorre e del sito Progetto Olio di Slow Food. Incontro con i produttori dei migliori extravergini marchigiani.

Ore 20 piazza Peretti (vecchio incasato): Dagli orti e dai cortili, cena a cura dell’associazione Paese Alto con prodotti della biodiversità vegetale e animale marchigiana.