GROTTAMMARE – Nel tardo pomeriggio del 23 maggio è stata avviata una delle ultime verifiche sul ponte del Tesino, presenti sul posto il sindaco Enrico Piergallini , il direttore dei lavori Ing. Vittorini e i tecnici incaricati. Per quanto riguarda il risultato finale, è previsto che giungerà nelle mani dell’amministrazione per la fine di maggio.
Il primo cittadino tuttavia annuncia quali saranno gli sviluppi della vicenda, una volta conclusa la fase di verifica: “L’amministrazione è pronta a intraprendere i lavori di ristrutturazione essenziali, ricorrendo, se necessario, anche ad un mutuo, dal momento che il nostro bilancio ce lo permette. Dopo sessant’anni è giusto pensare ad interventi di manutenzione, certi del fatto che in questo momento non pensiamo di utilizzare risorse per la costruzione di nuove opere. Gli interventi avranno necessariamente inizio non prima che si concluda la stagione estiva”.
Piergallini accenna brevemente anche al problema della viabilità: “Non possiamo esprimerci finché che non abbiamo sotto mano i risultati delle verifiche. La mia speranza però è quella di rendere di nuovo trafficabile il lungomare, anche solo con la riapertura parziale del ponte”.
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Gentile Sindaco, visto che la struttura e’ del comune ed ad uso prevalente dei residenti la inviterei a tenere in considerazione un’altra possibile fonte di finanziamento, nel caso in cui fosse necessaria. A mio parere, accendere un mutuo farebbe “arricchire” solo la banca o il pool di banche che concede il finanziamento. I comuni possono finanziarsi anche tramite l’utilizzo di BOC (con obbligo di scopo) per la realizzazione di opere pubbliche. Il tasso che pagherebbe sarebbe il tasso massimo dei BOT che e’ comunque inferiore ai tassi che il comune pagherebbe per un mutuo. Sempre i BOC di scopo hanno… Leggi il resto »
Si metta in politica. Non sto scherzando.
La ringrazio e mi lusinga. Non sono un politico e credo di non essere tagliato per farlo. Ragiono come “il buon padre di famiglia” e sono troppo schietto, sincero, per poter fare politica. La politica richiede virtu’ che non ho
Ha ragione anche se la parola virtù la metterei tra virgolette.