PEGORIN 6,5 Zampata d’istinto sul tiro angolato di Pacilli, salva letteralmente la porta. Nel finale prima perde una palla che può costare la partita poi ha un riflesso felino e blocca il pallone sulla linea.
RAPISARDA 7,5 Blinda il temuto Torromino nel primo tempo con una gara ad alta intensità fisica e di intelligenza tattica. Continua ad alto livello nel secondo tempo e tocca l’apice nella palla recuperata a centrocampo che lo porta, dopo 50 metri di corsa, a conquistare il rigore. A Lecce serve un Rapisarda-bis.
N’TOW 7 Un “incursionista” nato, meno portato alla fase difensiva, ma incontenibile negli inserimenti palla al piede. Così ogni tanto soffre in copertura ma è micidiale quando si lancia sulla fascia sinistra palla al piede e dentro l’area. Ne ha fino all’ultimo minuto quando semina il panico nella difesa ospite e arriva sul fondo. Butti via la palla invece quando è ultimo uomo.
MORI 7 Gladiatorio negli interventi, sigilla la zona centrale della difesa dove di fatto i leccesi non “bucano” mai. Finisce coi crampi, ma a Lecce serve lui con il resto della squadra.
RADI 6,5 Quando serve va al sodo, da difensore centrale di una volta. Così blocca le avvenure leccesi per vie centrali.
BACINOVIC 7,5 Maestoso per 65 minuti, quando fa girare la squadra come un’orchestra. Dribbling secchi, finte, aperture, rilanci, palleggi. Arranca un po’ quando cala fisicamente e ne risente anche la squadra, che da quel momento in poi va a folate anche se graffia e fa male. Serve un assist stupendo a Mancuso. Riprendi fiato Armin, tu puoi guidare la conquista di Lecce.
LULLI 6,5 Lottatore, incontrista, tratteggia il campo in ogni dove senza risparmiarsi un secondo. Si intende alla perfezione coi compagni di reparto e per mezz’ora nel primo tempo e in avvio di ripresa stracciano la “concorrenza” salentina che insegue e rimedia. Lecce è la gara ideale per uno come lui.
VALLOCCHIA 7 Gara emozionante per il giovane ed estroso centrocampista che oggi ha avuto il suo “battesimo del fuoco”: grinta, corsa, intelligenza tattica, senza paura. Sfiora anche un bellissimo gol nel finale. Oramai maturo e “inalienabile”.
MANCUSO 6,5 Gol, e ancora gol, con un inserimento studiato e preciso. Fatica nel primo tempo quando gli costruiscono una gabbia addosso, cambia fascia, sale con il passare dei minuti fino al gol. Poi provoca il rigore e sbaglia quello del possibile 2-1. Non si abbatte e diventa una spina nel fianco della difesa leccese, specie sulle puntate a destra. C’è, e ci sarà.
AGODIRIN 7,5 Un combattente, un esempio. Corre su e giù per la fascia, recupera in difesa, riparte, tira, punge, scatta, dribbla. Bravissimo.
SORRENTINO 7 Primo tempo esplosivo, con giocate di classe, rientri e aperture, finte e anche un paio di conclusioni che potevano far male. Continua per un quarto d’ora nella ripresa, giocando alle spalle di Mancuso, poi accusa la stanchezza e il suo rendimento scende.
DI MASSIMO 6 Pochi minuti ma come gli sta accadendo nell’ultimo mese recita subito la parte buona. Tornerà utile anche a Lecce.
DI FILIPPO s.v. Entra nel finale al posto di Mori, fa valere la sua forza fisica.
BERNARDO s.v. Ultimi minuti al posto di Sorrentino.
SANDERRA 7.5 Ha rigenerato una squadra che aveva smarrito ogni razionalità, trasformando Agodirin da trottolino confuso a esterno inarrestabile e ridisegnando il centrocampo che adesso compensa le geometrie di Bacinovic con i chilometri di Lulli e Vallocchia. Contro il Lecce, nonostante sia mancata una vittoria più che meritata ai punti (la differenza la fanno i rigori), abbiamo visto la miglior Samb dell’anno. Nessun errore da parte dei calciatori e della panchina, sostituzioni indovinate, aggressività e buone giocate.
Non basta.
Sanderra e i suoi giocatori devono sapere che non basta questo pareggio, perché si è dimostrato sul campo che la Samb non è inferiore a questo Lecce anzi a nostro avviso ha qualcosa in più e deve farlo pesare allo stadio di Via del Mare. Consapevoli che se fino ad ora la squadra sarà ricordata con piacere, l’Impresa di Lecce farà passare i rossoblu alla storia (seppur parziale). Ricaricare le pile e ripartire, sfruttando la leva psicologica del pareggio casalingo che spesso condiziona le formazioni di casa non abituate alla gestione del risultato.
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Concordo tranne che su Rapisarda.
Deve avere un voto che lo distingua dagli altri perché è stato il migliore in assoluto. Almeno otto.
Grande SAMB e seppure l’ho criticato finora bravo pure a Sanderra. Il 7,5 direi che è pienamente meritato.
D’accordo con Lei ma secondo me Pegorin non meritava 6.5, Nel primo tempo ha avuto una mezza indecisione su un tiro innocuo, nel secondo tempo per poco non fa un pastrocchio incredibile con quell’uscita bizzarra. Siamo stati MOLTO fortunati che Giosu o Giosi o come diavolo si chiama abbia sbagliato da così vicino.
tifo da applausi
pagelle esagerate di fronte ad un avversario ampiamente alla nostra portata.
Loro sono una squadra atipica, ti lasciano giocare e puntano sugli esterni d’attacco entrambi talentuosi e dotati tecnicamente.
Noi contratti all’inizio, poi decisamente meglio. secondo tempo abbiamo iniziato sulle ali dell’entusiasmo per poi spegnerci gradualmente.
Rispetto a loro paghiamo una panchina cortae potrebbe contare.
Migliore in campo Vallocchia (non ce lo facciamo scappare anche lui a costo zero) che merita un 8, mai paura di una giocata, autore di una partita pazzesca nel momento che conta. Inesauribile.
Oggi ho visto un grande Vallocchia….uno su cui poter puntare il prossimo anno…(anche in serie B) e spero che rimanga Bacinovic perché insieme fanno un grande centrocampo…e perché no anche Lulli……il rammarico di questa partita ce l’ho non tanto sul rigore sbagliato di Mancuso…quanto per le due occasioni in areaa dove prima Di Massimo poi Ntow non appoggiano dietro ai compagni liberissimi bensi mettono al centro…..di due alme un gol ci sarebbe scappato….
Oggi un bel 8 collettivo va dato a tutta la squadra, Sanderra per primo. Bravissimi tutti. E Un infinito Grazie va rivolto al nostro Presidente che in due anni è riuscito a riportare certe emozioni ed un calcio vero e pulito in questa piazza. Fedeli Forever !!!!!!!
Io direi che Sanderra merita 4 come sempre, solo per il fatto che ancora ripropone Bernardo! IL centrocampo ideale per la Samb (che io invoco da mesi, andatevi a rivedere i miei commenti) non lo ha certo inventato Sanderra, ma l’arbitro di Samb-Santarcangelo che se non era per lui Sanderra ancora giocava con Sabatino e Damonte e forse non saremmo arrivati fin qui, o forse ci saremmo arrivati con Samb-Lecce 0-5. Gli unici meriti che ha Sanderra e quello di aver rigenerato Agoridin (ma forse prima non stava in condizione) e quello di aver capito che Pezzotti è inadeguato per… Leggi il resto »
Lei ha un buon futuro da allenatore, un mestiere che viene pagato lautamente non soltanto per i giocatori che mette in campo ma per l’equilibrio dello spogliatoio e tanto altro. C’era una volta un “carosello” nel quale l’ispettore Rock risolveva sempre enigmi polizieschi e quando gli dicevano “Ispettore lei non sbaglia mai”, rispondeva: anch’io ho commesso un errore, e togliendosi il capello sopra la testa pelata, aggiungeva “Non ho mai usato la brillantina Linetti…”. Lei magari si è dimenticato di quanto diceva che gli acquisti di gennaio (rimproverando il presidente) erano stati un bluff, cioè Bacinovic, Agodirin, Rapisarda, Bernardo addossando… Leggi il resto »
Forse lei ha capito male, io dicevo che Torromino non ha avuto vita facile con Rapisarda e non il contrario!
Mi sembra che lei abbia scritto molto di più e su Rapisarda mi riferivo agli acquisti azzeccati dalla famiglia Fedeli.
SE l’arbitro avesse fatto ripetere il rigore vista la palese irregolarità dei giocatori del lecce staremmo a parlare di altro ancora. Io ho rivalutato Sanderra, Il quale mi ha fatto ricredere anche su Agodrin, calciatore che lui conosce bene. Questo mi ha fatto riflettere che forse io ho giudicato il tutto troppo frettolosamente, e anche su Bernardo, visto che lui lo conosce bene e sa le potenzialità che noi non sappiamo e che fino ad oggi non è riuscito ad esprimere. Potrebbe essere un altro Agodrin? Forse avrebbe potuto a quel punto buttare nella mischia Ferrara un giovane molto interessante,… Leggi il resto »
L’arbitro piu’ che far ripetere il rigore non avrebbe dovuto assegnarli entrambi perche’ non c’erano…ha concesso al Lecce su un contatto leggero di Mancuso ininfluente con annesso tuffo del giocatore del Lecce….ha capito di aver sbagliato ha concesso il rigore a Rapisarda su un contrasto sicuramente energico ma non falloso. In ogni caso il caro Mancuso li batte sempre allo stesso modo…oramai lo hanno studiato..Inoltre il primo tempo c’erano tre ammonizioni nette per loro per falli tattici da dietro…..che forse avrebbero potuto portare a qualche espulsione nel secondo tempo…
Io ne ho viste dal 1955-56 oltre 1200, prima pagando poi accreditato per lavoro. Qualcosa significa ma non me ne sono accorto nel suo commento precedente. Molto critico su Sanderra anche quando fa il suo dovere e su altri giocatori in modo anche poco gentile. Si rilegga.
Per l’ultima sua frase “quando si vince tutti bravi a salire sul carro dei vincitori e a sfruttare quel presidente o quel dirigente per interessi personali, fregandosene altamente della SAMBENEDETTESE CALCIO!!!” credo proprio che abbia sbagliato giornale o altre persone. Si rivolga a quelli e a quelle ‘giusti’. Grazie.