UMBERTIDE – E’ stata la scuola secondaria di primo grado Alighieri Pascoli di Città di Castello con un video promozionale realizzato sulle note della canzone di Rovazzi “Andiamo a comandare” ad aggiudicarsi la quarta edizione del concorso “Save Energy” promosso da AIMET, azienda operante nel settore dei servizi energetici.

L’iniziativa, fortemente voluta da AIMET ed in particolare dall’amministratore delegato ing. Patrizio Nonnato che ne è stato l’ideatore, ha lo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni ad un uso più consapevole delle risorse energetiche e di sostenere le scuole dei territori in cui opera.

Nel tempo il concorso “Save Energy” ha saputo coinvolgere un numero sempre maggiore di studenti che quest’anno hanno raggiunto e superato quota 500 per un totale di  12 Istituti scolastici di ogni ordine e grado, dalla primaria alla secondaria di secondo grado, dei Comuni umbri di Umbertide, Città di Castello, San Giustino, Montone e Citerna e dal Comune marchigiano di San Benedetto del Tronto.

Tema del concorso, realizzare una campagna di comunicazione incentrata sui temi del risparmio energetico e dello sviluppo sostenibile, così ecco che il tormentone musicale dell’estate 2016 “Andiamo a comandare” è diventato “Andiamo a risparmiare” con gli studenti della classe II L della Alighieri Pascoli di Città di Castello che si sono improvvisati cantanti, snocciolando una serie di consigli utili per risparmiare energia a ritmo di rap.

La cerimonia di premiazione si è tenuta giovedì 18 maggio presso il Centro socio-culturale San Francesco di Umbertide con il presidente di AIMET Matteo Baldelli e il coordinatore di AIMET Federico Finocchi che hanno consegnato alle scuole i premi, per un totale di 4.000 euro di contributi per l’acquisto di materiale didattico. Presenti anche i rappresentanti dei Comuni di Umbertide (Assessore Cinzia Montanucci), Città di Castello (Assessore Rossella Cestini), Montone (Assessore Roberta Rosini) e Citerna (Sindaco Giuliana Falaschi) che hanno ringraziato AIMET poiché, attraverso il concorso “Save Energy”, contribuisce a promuovere la cultura del risparmio energetico nelle nuove generazioni.

“Sempre più scuole rispondono positivamente al concorso e questo è per noi motivo di orgoglio perché ci permette di creare valore aggiunto per i territori in cui operiamo – ha affermato il presidente Matteo Baldelli – Grazie a questa iniziativa, AIMET contribuisce a sostenere il mondo della scuola e a stimolare i giovani a riflettere sul tema delle risorse energetiche. A loro e agli insegnati che li hanno guidati in questo percorso va il nostro più sentito ringraziamento”.

Soddisfatti e commossi gli studenti classificatisi al primo posto, che hanno riproposto dal vivo l’esibizione canora che è valsa alla scuola un assegno da 1.100 euro da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico.

Al secondo posto si è classificata la classe III H della scuola secondaria di primo grado di Pistrino, afferente all’istituto comprensivo Leonardo Da Vinci di San Giustino, che ha realizzato un cortometraggio dal titolo “Come ci aiuta Aimet” in cui una famiglia si ritrova improvvisamente a fare i conti con la fine dell’energia e riesce a trovare una soluzione soltanto facendo affidamento alle fonti di energia rinnovabili, ottenendo così un assegno da 900 euro.

Sul gradino più basso del podio sono saliti gli studenti delle terze e quarte classi della scuola primaria di Vittorio di Umbertide (II Circolo didattico), ai quali è stato consegnato un assegno da 600 euro; i piccoli studenti hanno ideato un gioco da tavolo, il Memo-energy, che, ispirandosi al ben più noto “Memory”, ha come scopo quello di trovare il giusto abbinamento tra comportamenti corretti e scorretti in campo energetico.

Sono stati invece premiati con 400 euro i due progetti classificatisi al quarto posto ex aequo: un cartellone con lo slogan “Risparmiare è un obbligo, si deve, si può!” realizzato dai piccoli alunni della I A della scuola primaria Miscia dell’Istituto comprensivo Nord di San Benedetto del Tronto e la serie di manifesti pubblicitari frutto del lavoro di alcuni studenti delle terze classi dell’Istituto comprensivo Burri di Trestina.

Quinti ex aequo, premiati con un assegno da 300 euro, gli studenti delle terze classi della Scuola secondaria di primo grado di Montone, che hanno realizzato “Interr…ompiamoci”, spettacolo costruito intorno ad uno strumento diffusissimo, l’interruttore, del quale spesso facciamo un uso sconsiderato determinando uno spreco di energia, e i piccoli alunni della classi quarta e quinta della scuola primaria di Riosecco (II Circolo di Città di Castello) che hanno presentato il plastico di un parco giochi realizzato con materiale di recupero con tanto di giostra in legno azionata da un pannello fotovoltaico.

La cerimonia si è conclusa con un rinfresco offerto da AIMET a tutti i partecipanti.