GROTTAMMARE – Prezzi bloccati per i prossimi due anni sui servizi assistenziali rivolti alle persone con disabilità.

La Giunta comunale di Grottammare ha deliberato nei giorni scorsi l’avvio dei procedimenti necessari all’affidamento dei tre dei servizi più importanti erogati dal settore Politiche sociali alle persone con disabilità – assistenza domiciliare, assistenza scolastica e assistenza educativa – approvando i  relativi progetti, la loro quantificazione economica e la loro durata. L’intenzione è di sottrarli agli annuali tagli di risorse finanziarie a disposizione del settore.

Complessivamente, si tratta di progetti che impiegano  oltre 800 mila euro di fondi di bilancio, che il Comune traduce in servizi affidandone la realizzazione a realtà esterne specializzate nei settori socio- assistenziali, scelte tramite gare di appalto. La giunta ha stabilito che tale affidamento avrà durata nell’arco temporale che va dal 1 luglio 2017 al 30 giugno 2019. I progetti approvati sono i seguenti:

Servizio Assistenza domiciliare handicap, importo complessivo €.333.318,76 (16.900 ore di assistenza +  620 ore di sollievo festivo):

il servizio è rivolto a persone con disabilità di età inferiore a 65 anni, in situazioni di gravità o particolare gravità, che a causa della loro parziale o totale non autosufficienza, non sono in grado di gestire la loro autonomia di vita, soli o senza adeguato supporto familiare;

Servizio assistenza scolastica handicap, importo complessivo di €.327.480,03 (17.200 ore di assistenza):

il servizio consiste nell’assistenza scolastica per persone in situazioni di disabilità, a partire dai nidi d’infanzia alle scuole superiori di ogni ordine e grado, attraverso la presenza all’interno delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, di operatori che garantiscono l’assistenza scolastica per l’autonomia, la socializzazione e la comunicazione;

Servizio assistenza educativa handicap importo complessivo di €. 144.900,10 (7.150 ore presunte di assistenza, la stima può variare in base al numero di utenti):

il servizio è rivolto prioritariamente a quei soggetti disabili in situazione di gravità, per i quali l’unità multidisciplinare per l’età evolutiva o per l’età adulta dell’Area Vasta dell’Asur ritengono necessario l’intervento di un educatore che abbia una specifica professionalità ed esperienza nel campo della disabilità. Può essere rivolto anche a quelle persone con disabilità per le  quali, in riferimento alla complessità della situazione e d’intesa con i servizi sociali territoriali, venga elaborato un progetto educativo personalizzato finalizzato a sostenere lo sviluppo e il potenziamento dell’abilità personali, il processo di integrazione sociale, nonché l’acquisizione di prerequisiti per l’integrazione lavorativa;

“Complessivamente si tratta di una somma che supera gli ottocentomila euro per il biennio luglio 2017/luglio 2019 – fa notare l’assessore all’Inclusività sociale, Clarita Baldoni – Abbiamo voluto mettere un punto fermo su questi appalti, che saranno affidati tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in modo da assicurare i fondi riservati ai Servizi Sociali e metterli al sicuro dai tagli. Un impegno importante da parte dell’amministrazione comunale che quest’anno, nonostante minori trasferimenti ed emergenze, è riuscita ad aumentare di 43.000 euro la somma destinata ai Servizi Sociali per far fronte alle esigenze delle famiglie in difficoltà”.