SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le dinamiche del Consiglio Comunale dominano ancora la scena politica sambenedettese. E se c’è chi, come Paolo Perazzoli, vuole lasciare, ci sono altri pronti ad entrare (Pasqualino Marzonetti) e altri ancora pronti a scalare i ranghi d’assise. Mentre ieri il centrodestra si è incontrato e penserebbe a lanciare la candidatura di Giovanni Chiarini per la successione di Gabrielli, un altro incontro è andato in scena per il partito di Articolo Uno.

I “dalemiani”, che avevano già programmato il meeting di partito in realtà (si riuniva infatti il coordinamento provinciale), non hanno potuto però evitare di parlare di Paolo Perazzoli e del suo futuro in assise. “Tutti ieri sera mi hanno chiesto di restare per aiutare Articolo Uno a crescere” rompe subito gli indugi l’ex consigliere regionale, che, però, sembra piuttosto sicuro della strada tracciata: “Resto dell’idea di andare via perché non mi sento di ripetere un’esperienza da consigliere già fatta 40 anni fa” commenta laconicamente Perazzoli “e poi, se restassi, prevarrebbe la posizione di chi dice che sono attaccato alla poltrona quando, in realtà, io dissi già in campagna elettorale che avrei dato la disponibilità soltanto a fare il candidato Sindaco”.

Perazzoli, che trova anche il tempo di lanciare qualche bordata ai suoi ex compagni del Pd, (“ieri il partito ha applaudito la nostra astensione sulla mozione Gabrielli, la minoranza è stata usata”) non teme inoltre che la sua uscita possa “condannare” il futuro di Articolo Uno in Consiglio, smentendo anche l’ipotesi che faceva ieri Riviera Oggi: “Ho letto il vostro articolo ma penso che il regolamento si riferisca alla sola costituzione di un gruppo, non alle dinamiche successive. E’ anche il motivo per cui ci siamo sbrigati a costituirlo”. Inoltre, sentendo l’ex esponente Pd, non è detto neanche che Flavia Mandrelli rimanga da sola: “Ho sentito Pasqualino Marzonetti (che subentrerebbe a Perazzoli come primo dei non eletti n.d.r.) e lo risentirò nei prossimi giorni, potrebbe anche aderire ad Articolo Uno e quindi il gruppo, numericamente, resterebbe intatto”.

Perazzoli, dunque, resterebbe soltanto come uomo d’esperienza dietro le quinte per contribuire alla crescita di “Dp”, una sorta di regia senza impegni istituzionali. E in questo senso lo stesso politico annuncia i prossimi impegni di Articolo Uno: “Il 28 maggio saremo in campo con due iniziative, prima una conferenza stampa ad Ascoli e poi un incontro in piazza a San Benedetto a cui parteciperanno Enrico Rossi (governatore della Tocana n.d.r.) e i parlamentari Lara Ricciatti e Arturo Scotto, i primi due appuntamenti di un ciclo di almeno 6 o 7 incontri pubblici in cui il partito parlerà dei temi d’attualità come lavoro, sanità e questioni sociali”. Infine, l’ex primo cittadino annuncia che da domani pomeriggio i banchetti del partito saranno in centro a San Benedetto “e chi vorrà potrà fare la tessera sul posto”.