SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A conclusione del progetto “Biomimetica: a scuola di natura” organizzato dalla Riserva Sentina e dal Centro di Educazione Ambientale “Torre sul Porto”, rivolto alle classi prime delle scuole secondarie di primo grado del Comune di San Benedetto del Tronto, si è svolta la mostra dei lavori elaborati dai ragazzi coinvolti.

Nella mattinata di oggi, nel Parco Wojtyla in Via Lombardia, più di quaranta gruppi di studenti hanno presentato prototipi, modellini, oggetti tridimensionali di vario materiale o in forma grafica, tutti ispirati dal mondo naturale.

La biomimetica è la scienza che studia i processi biologici naturali per cercare soluzioni sostenibili ai problemi tecnologici e progettuali dell’uomo.

Dopo una breve presentazione del proprio lavoro, gli studenti hanno avuto la possibilità di osservare i lavori realizzati dai coetanei, scoprendo quindi molteplici casi in cui le invenzioni tecnologiche più semplici perché fatte sull’imitazione della natura, che spesso ha “già fatto” quello che noi faticosamente proviamo ad inventare, si rivelano anche le migliori e stimolano la fantasia.

Con questo progetto si vuole rendere consapevoli i ragazzi del valore della natura (il processo evolutivo ha realizzato ed affinato un’immensa banca dati a cui attingere) e di conseguenza dell’importanza del rispetto e della salvaguardia della biodiversità.

A conclusione della mattinata ad ogni classe partecipante sono stati donati un libro ed una “matita sprout”,e’ la matita che si pianta e cresce: quando diventa troppo corta per essere utilizzata, si pianta in un vaso e i germogli cresceranno! All’estremità della matita e’ infatti integrata una piccola capsula biodegradabile contenente dei semi che una volta a contatto con l’acqua diverranno germogli.