SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Sulla questione del Luna Park all’Ex Galoppatoio noi non abbiamo nessuna colpa, negli anni passati sono stati fatti errori ma con noi si torna ad agire nel rispetto delle regole” con queste parole l’assessore al Commercio Filippo Olivieri torna sulla questione legata al Luna Park “saltato” in zona porto anche in risposta a chi lo ha accusato di “aver fatto una gaffe” sull’intera vicenda, come sottolinea lo stesso membro di Giunta.

IL COMUNE TEME LA CORTE DEI CONTI. La questione, al di là degli aspetti tecnici a cui abbiamo già dato spazio, al momento però potrebbe avere delle ripercussioni legali. “Abbiamo pregato gli uffici del comune di non sbagliare più” commenta Carmine Chiodi che nei fatti addebita ai piani alti di Viale de Gasperi le responsabilità della vicenda. Responsabilità che adesso il Comune ha paura di pagare perché “negli anni l’ente ha introitato indebitamente delle somme” per l’occupazione del suolo pubblico nella zona. L’Amministrazione infatti ora teme la “mannaia” della Corte dei Conti visto che, per gli eventi della zona, negli anni, il Comune (involontariamente) è andato a sottrarre sostanzialmente introiti alle casse dello Stato chiedendo l’occupazione di suolo pubblico in luogo del corretto titolo concessorio per l’Ex Galoppatoio, ovvero un canone demaniale che va pagato direttamente all’Erario.

E non è finita qui. Assieme alla Corte infatti, si temono i ricorsi di chi, negli anni, ha pagato più del dovuto. Se infatti organizzare un evento nell’area in passato è costato, alla diverse associazioni transitate all’Ex Galoppatoio, migliaia di euro di suolo pubblico, attualmente un evento nello stesso posto potrebbe venire a costare notevolmente meno. Una relazione recente della Capitaneria di Porto infatti suggerirebbe al Comune di chiedere un canone “minimo” per gli eventi nell’area, canone che, se dovesse essere di qualche centinaia di euro, potrebbe far sbottare(e ricorrere alle vie legali) chi, negli anni passati, ha pagato notevolmente di più.

LUNA PARK, COMUNE CI RIPROVA L’ANNO PROSSIMO. Se da un lato il passato qualche brivido lo suscita, per il futuro, all’orizzonte sembra esserci una schiarita. Le questioni tecniche sembrano infatti definitivamente chiarite e l’anno prossimo, in primavera, il Comune riproverà a istallare il Luna Park all’ex Galoppatoio. “C’è la volontà di riprovarci l’anno prossimo” commenta infatti Olivieri, nonostante, però, la Giunta si sia affrettata a eliminare l’area dalla lista dei luoghi idonei a ospitare gli spettacoli viaggianti. “Il galoppatoio è stato depennato perché la situazione non era ancora chiara ma per l’anno prossimo contiamo di aggiornare quella lista e reinserirlo” commenta sempre l’assessore. Nel frattempo, però, c’è da organizzare il Luna Park estivo con i giostrai che, saltato l’appuntamento in centro, sono stati costretti a sostare più del dovuto nell’area di Viale dello Sport, in attesa di installare le giostre per la stagione turistica. Il 17 maggio la commissione Commercio si riunirà e da lì si definirà il calendario per l’estate.