SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con il quindicesimo appuntamento di domenica 30 aprile al ristorante Puerto Baloo di San Benedetto del Tronto, si è conclusa la prima edizione della rassegna letteraria e musicale In Art, organizzata dall’associazione culturale Rinascenza con la direzione artistica di Annalisa Frontalini. La rassegna iniziata il 2 ottobre presso uno storico pub di San Benedetto, il Medoc, ha visto protagonisti importanti artisti del panorama nazionale e internazionale legati al mondo della letteratura, della musica, e della fotografia che ha impreziosito ogni evento.

L’evento conclusivo della prima edizione di questa kermesse raffinata, ha avuto come ospiti due artisti di fama internazionale: il poeta Claudio Damiani che ha presentato il  libro “Cieli celesti” (Fazi editore) e Pilar, artista raffinata, cosmopolita e versatile, dopo la splendida performance al Festival Leo Ferré dello scorso anno, è tornata a esibirsi a San Benedetto per il pubblico di In Art in un concerto di canzoni tratte dal suo ultimo album di inediti “L’amore è dove vivo” e di altri brani legati al suo repertorio musicale, in cui si mescoleranno e si alterneranno canzone d’autore, jazz, world music ed eleganti lampi rock. Ad accompagnarla, uno dei pianisti jazz italiani più importanti della sua generazione: Roberto Tarenzi, musicista affermato e con un’intensa attività concertistica alla spalle.

E’ stata la poesia, in tutte le sue possibili accezioni, il filo conduttore della serata: la poesia di Claudio Damiani che, attraverso la potenza narrativa della parola scritta, trascende il mondo visibile e arriva a toccare le vette dell’invisibile e dell’impercettibile per svelare il mistero racchiuso nel disegno universale che governa l’esistenza umana, e la poesia messa in musica e cantata da Pilar che, attraverso la sua vocazione poliglotta e grazie alla sua voce magica, ammaliante e ricca di sfumature, ha condotto il pubblico di In Art in un viaggio intenso e coinvolgente.

L’associazione culturale Rinascenza, che ha da poco compiuto un anno di vita e ha già al suo attivo un’intensa e ricca attività culturale, non ha la pretesa di farsi portavoce di tendenze o di messaggi unilaterali, ma, al contrario, vuole essere un mezzo per offrire sempre nuovi spunti di riflessione in uno spazio attraverso il quale sia gli artisti che il pubblico possano confrontarsi tra loro e condividere quei momenti di bellezza di cui l’arte, dalla musica alla letteratura, dalla poesia al teatro, dalla pittura al cinema, è la principale portavoce. La particolarità degli eventi proposti da “Rinascenza” è l’originale combinazione di diversi generi artistici allo scopo di richiamare e coinvolgere persone con interessi e gusti eterogenei e differenti. Inoltre, tenendo fede a quello che è uno dei suoi principali obiettivi, cioè che la condivisione della bellezza possa e debba avvenire ovunque, Rinascenza ha scelto per la rassegna In Art contesti accessibili a tutti, sia per ridurre la distanza fisica tra artisti e pubblico, sia per facilitare il processo di fruizione del messaggio artistico, affinché potesse essere recepito da chiunque in modo spontaneo e immediato senza essere visto come una forma di espressione lontana e difficile da approcciare.

La rassegna In Art ha perfettamente incarnato questo ideale e ha realizzato questo obiettivo: l’atmosfera è stata sempre calda e accogliente e la continua interazione tra un pubblico attento e partecipe e artisti di grande spessore ha dato vita a eventi di altissimo livello, decretando il successo di questa iniziativa. Tutti gli eventi, impreziositi da un’esposizione fotografica che ha incarnato l’essenza stessa di In Art, sono stati caratterizzati da due momenti: la presentazione di un autore e del suo ultimo libro e un concerto, separati da una pausa conviviale, ma legati tra loro da un medesimo filo conduttore, che ne ha fatto da raccordo.

Onorata di aver avuto come padrino di In Art Paolo Soriani, uno dei migliori fotografi musicali italiani, conosciuto e apprezzato anche all’estero, che ha dato lustro ad ogni evento della rassegna con la sua esposizione “Soriansky meets”, Rinascenza è felice di annoverare tra gli ospiti Roberto Kunstler, Andrea Libero Cito, Dante Marianacci, Alberto Fortis, Romolo Bianco, Milena Cassano, Bruno Mautone, i Kaimani distratti (Massimo Modula, Fabrizio Flisi, Luca Angelici, Giacomo De Paoli), Francesco Ruiz, Javier Girotto quartet (Javier Girotto Natalio Mangalavite, Luca Bulgarelli, Emanuele Smimmo), Valeria Di Felice, Giordana Marconi, Enrico Pieranunzi, Simona Severini, Maria Silvia Avanzato, Natalio Mangalavite, Alvaro Atehortua, Paola Farinetti, Pietro Verna, Andrea Campanella, Gabriele Zanini, Elvira Apone, Claudio Filippini, Luisiana Lorusso, Jose Angel Irigarai, Raffaello Simeoni, Stefano Manelfi, Carlo Ferretti, Crocifisso Dentello, Daniele Di Bonaventura, Giovanni Ceccarelli, Paolo Restuccia, Pietro Verna, Francesco Galizia, Antòni O’Breskey, Maurizio Novigno, Claudio Damiani, Roberto Tarenzi, Pilar.