SAN BENEDETTO DE TRONTO – Il 15 maggio scade un bando, emesso dall’Asur Marche lo scorso 14 aprile, per la ricerca di un  dirigente medico che si occupi di sicurezza e prevenzione negli ambienti lavorativi per la nostra Area Vasta 5.

Fin qui tutto bene, se non fosse che la ricerca di questa posizione da parte dell‘Azienda Sanitaria ha fatto drizzare i capelli al consigliere regionale del M5S Peppe Giorgini che, senza giri di parole, si domanda: “Come mai si stanno tagliando, con la scusa del risparmio, molti servizi ai cittadini che vanno dalla sanità al sociale, poi invece si fa un bando per assumere un altro medico fregandosene di fatto di ben altre priorità più urgenti?”

Il pentastellato, evidentemente toccato dalla nomina di un dirigente in un periodo, diciamo così, di “vacche magre” per la sanità, specie quella del nostro territorio spiega come, a suo avviso, “il servizio di prevenzione e sicurezza e stato senza questo dirigente per 5 anni riuscendo comunque a raggiungere gli obiettivi previsti dai livelli essenziali regionali e nazionali – e anzi- superando quelli previsti dagli obiettivi dell’Asur”.

Insomma, per il grillino, la nomina sarebbe superflua, perché i suoi compiti sarebbero “prevalentemente tecnici e già assolti dai tecnici della prevenzione” e soprattutto perché, nel nostro territorio –  insiste Giorgini – mancano i tecnici nei servizi, mancano i medici nei reparti ospedalieri ” che sono pure “carenti di personale sanitario” per il consigliere che, polemicamente si chiede: “Siamo ancora di fronte ad un’altra assunzione partitica, magari per accontentare qualche politico di turno?”