ANCARANO – Producevano capi d’abbigliamento con marchi contraffatti. Sui due cittadini cinesi, moglie e marito, pendeva un provvedimento di carcerazione, emesso dalla Procura di Firenze.

A rintracciarli nelle campagne di Ancarano sono stati gli agenti della squadra mobile di Teramo, dopo una serie di appostamenti.

In manette sono finiti così L. B., di anni 55, e la moglie L. M., di anni 53. I due devono scontare in carcere, rispettivamente, una pena definitiva di 2 anni e 11 mesi poichè condannati per associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione e alla contraffazione di marchi. I fatti sono stati commessi a Napoli nel corso del 2012.

Al termine delle formalità di rito, la coppia è stata trasferita nel carcere di Castrogno.