MARTINSICURO – Si è parlato di scuola durante il primo incontro con il MartinRosa Meeting, svoltosi nella serata del 27 aprile. Un dibattito, voluto dal gruppo MartinRosa capitanato da Alduino Tommolini, in cui i cittadini hanno avuto la possibilità di confrontarsi su come poter migliorare il sistema scuola della città.

“Un sentito ringraziamento va ai cittadini che sono intervenuti a questa splendida serata di partecipazione democratica – le parole di Alduino Tommolini – essendo stati i veri protagonisti con numerosi interventi su un tema così sentito come la scuola, un dibattito fatto di tanti contributi costruttivi e di vera passione e attaccamento al proprio Paese.

Abbiamo visto insieme, accompagnati dall’emozione e dai pensieri, una presentazione di una serie d’immagini d’epoca risalenti sino agli inizi del secolo scorso (tratte dal libro dello stimato prof. Saraceni, presente alla serata e che ringraziamo in modo particolare), di ciò che era la scuola nella nostra città ed è stata l’occasione per ognuno di trovare in sé tanti ricordi della propria vita scolastica.

Si è poi parlato della situazione dei plessi scolastici di oggi e di come potrebbero essere nel futuro, attuando tutta una serie di miglioramenti che vanno nella direzione di aumentare la qualità degli edifici in cui i nostri figli, insieme agli insegnanti, trascorrono una parte importante della vita.

Grazie al contributo dei nostri candidati, abbiamo analizzato le criticità che interessano gli edifici attuali e successivamente illustrato alcuni esempi di bioarchitettura scolastica, in cui le tecniche costruttive basate sull’utilizzo di materiali biocompatibili (come il legno ad esempio), vanno nella direzione di tutelare al meglio la sicurezza e la salute degli alunni e dei docenti e di migliorare il confort abitativo.

Intervenire per migliorare la qualità della vita negli edifici scolastici è un dovere di chi amministra ed è una nostra priorità, perché la scuola è la palestra dove si formano le generazioni future, quelle generazioni dalle quali nasceranno i lavoratori di domani, dalle quali nasce il nostro futuro, il futuro della nostra amata città”.