SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il talentuoso sassofonista Piero Delle Monache torna ad esibirsi nelle Marche. Dopo esperienze importanti come gli opening-concert dei Musica Nuda e di Fabrizio Bosso arriva il momento di una serata di beneficenza.

Sabato 29 aprile alle 21,15 infatti, presso il Teatro Concordia di San Benedetto, Delle Monache si esibirà in duo con il suo amico di palco Michele Di Toro, pianista anch’egli abruzzese. L’iniziativa si intitola #conilfuturoperilfuturo… connected e mette insieme Musicamdo Jazz, UNICAM – Università degli studi di Camerino, il Comune di San Benedetto del Tronto, TAM Tutta un’altra Musica, l’Associazione Alumnicam e il Midj – Musicisti italiani di jazz.  L’ingresso è ad offerta libera e il ricavato sarà utilizzato per coprire le spese di cablaggio dei moduli abitativi che attualmente ospitano tutti gli studenti che hanno scelto di rimanere in UNICAM.

“E’ un onore per noi – dichiarano i due artisti – poter offrire la nostra musica in simili circostanze. Da abruzzesi infatti, tematiche come il terremoto non possono trovarci indifferenti, tutt’altro. Proprio per questo, un concerto dedicato ai nostri connazionali colpiti dal sisma ci sembrava il minimo che potessimo fare”.

Forte di recenti concerti a suo nome in Giappone e in Turchia, Delle Monache è da anni presente nella lista dei 10 migliori sassofonisti d’Italia (secondo i Jazzit Awards). E’ stato inoltre chiamato nella Young Jazz All Stars in occasione del decennale della Casa del Jazz di Roma. Concertista attivo e dinamico, Piero Delle Monache ha partecipato anche alla prima edizione di Jazz4LAQUILA, l’iniziativa promossa dal ministro Franceschini e Paolo Fresu.

“Come tristemente noto – ricorda la presidente di Alumnicam, Manuela Cortese – la città di Camerino è stata duramente colpita dal terremoto. Ma, essendo un polo universitario importante, è essenziale che i suoi studenti restino una priorità. Per questo, tra i servizi basilari da offrire loro, soprattutto in una società social come la nostra, non può mancare una connessione internet ad oggi garantita provvisoriamente da ponti radio. Il cablaggio dell’area dove sono posizionati i moduli abitativi che ospitano gli studenti che hanno perso l’alloggio dopo il sisma, ha i suoi costi. Da qui l’idea della serata e della raccolta fondi ad essa collegata”.