TERAMO – Impegnato nella trasmissione dei valori di libertà e democrazia alle nuove generazioni, con la compartecipazione della Provincia di Teramo (Medaglia d’oro al Merito Civile), dell’Università degli Studi di Teramo, e della CGIL, Camera territoriale di Teramo, il centro culturale ha promosso il ricordo delle donne e dei giovani nella Resistenza teramana con la realizzazione di due sculture ceramiche eseguite dagli allievi del Liceo Artistico di Castelli “F. Grue”.

I piccoli monumenti, intitolati alla partigiana gappista Giovanna Di Filippo Mobili e al giovane Aldo Quarchioni, trucidato a 15 anni, il 13 giugno 1944, da una truppa tedesca in ritirata, saranno donati alla Provincia di Teramo e all’Università degli Studi Teramo il prossimo 17 maggio, giorno della commemorazione pubblica, della quale comunicheremo prossimamente i dettagli.

Le studentesse e gli studenti delle scuole superiori della città saranno preparati all’evento commemorativo con due incontri fissati per i prossimi 26 e 28 Aprile:

– 26 Aprile.  Liceo “G. Milli”, ore 9.00 – 11.00, il Professor Luigi Ponziani, Storico, terrà una lezione su “Anni di guerra e Resistenza in Abruzzo”, seguirà la testimonianza di Livia Mobili “Giovanna Di Filippo partigiana combattente: mia madre”. Gli studenti saranno coordinati dalla docente Angela Panaccione.

– 28 Aprile. Aula magna del Liceo Scientifico “M. Delfico”, ore 9.00 – 11.00, il Professor Sandro Melarangelo, Artista, autore di “La Resistenza a Teramo, interverrà su “I martiri del 13 giugno 1944”, seguirà il ricordo di Fabrizio Quarchioni “Il mio giovane zio fucilato a 15 anni dalle truppe tedesche”, porterà la propria testimonianza Dante De Sanctis, sopravvissuto alla strage. Il coordinamento delle studentesse e degli studenti sarà a cura del Dipartimento di Lettere.

Porteranno i saluti il Presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino, il Dirigente Scolastica del Liceo “G. Milli” Stefania Nardini ed il Dirigente Scolastica dell’I.I.S. “Delfico-Montauti-Convitto Nazionale M. Delfico”. Gli incontri saranno coordinati da Guendalina Di Sabatino, presidente Centro “H. Arendt”.