RIPATRANSONE – La Banca di Ripatransone chiude il 2016 con una crescita dell’utile e si appresta a scrivere nel 2017 un’altra importante pagina della sua ultracentenaria storia.

“L’assemblea di quest’anno rappresenta un appuntamento particolarmente importante per il futuro della nostra Banca. Saremo chiamati infatti a decidere sul Progetto di aggregazione per incorporazione della Banca del Fermano Credito Cooperativo – ha detto il presidente della Banca di Ripatransone Michelino Michetti – il consiglio di amministrazione ha dedicato gran parte del secondo semestre del 2016, alla definizione di tale ambizioso progetto che delinea una soluzione vantaggiosa sia per la nostra Banca sia per quella che dovrà essere incorporata”.

Nel corso dell’assemblea dei soci che si svolgerà oggi i soci saranno chiamati ad approvare anche i risultati dell’esercizio 2016. Il bilancio della Banca di Ripatrsnaone relativo all’esercizio del 2016 si è chiuso con un utile netto pari a 1.078 mila Euro in linea.

Un dato in crescita del +3,95% rispetto all’utile del Bilancio 2015 che era stato pari a 1.037 mila Euro . Per quanto riguarda la raccolta, al 31 dicembre 2016, le masse complessivamente amministrate per conto della clientela, costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito, ammontano a 253 euro milioni, evidenziando un aumento di 8 milioni di euro su base annua pari a +3,48%. Per quanto riguarda gli impieghi, ovvero i prestiti fatti dalla Banca nei confronti della clientela dall’analisi del bilancio emerge che si sono attestati a 201 milioni di euro, con una dinamica in aumento del 3% su fine 2015.

“Un dato che dimostra concretamente – ha detto il direttore generale Vito Verdecchia di quanto la banca sia stata vicina alle esigenze dell propria clientela di riferimento ovvero le aziende e soprattutto quelle di piccole e piccolissime dimensioni e le famiglie. Inoltre, la Banca di Ripatransone mantenendo fede ai suoi tratti fondanti ha dimostrato di indirizzare i propri prestiti nello stesso territorio di riferimento dal quale raccoglie, tramite i depositi della clientela”. Nel 2016 è aumentato il Patrimonio della Banca di Ripatransone.

“L’adeguatezza patrimoniale – ha detto il presidente Michelino Michetti – attuale e prospettica ha da sempre rappresentato un elemento fondamentale nell’ambito della pianificazione strategica aziendale. Ciò a maggior ragione nel contesto attuale, in virtù dell’importanza crescente che la dotazione di mezzi propri assume per il sostegno all’operatività del territorio, la crescita aziendale e il rispetto dei vincoli e requisiti di vigilanza. Per tale motivo la Banca persegue da tempo politiche di incremento della base sociale e criteri di prudente accantonamento di significative aliquote degli utili, eccedenti il vincolo di destinazione normativamente stabilito. Anche in ragione delle prudenti politiche allocative, le risorse patrimoniali continuano a collocarsi al di sopra dei vincoli regolamentari”.

Alla fine del 2016 il patrimonio netto ammonta a 29.855.270,95 euro che, confrontato col dato del 2015, risulta incrementato del 0,27%. La Banca di Ripatransone, inoltre, anche nel 2016 ha perseguito l’obiettivo dell’allargamento della base sociale. Sono stati infatti ammessi n. 66 nuovi soci. Alla data del 31 dicembre 2016 la compagine sociale ha raggiunto i 1.184 soci.

“In merito al collegamento con la base sociale, con i membri delle comunità locali, con l’economia locale e l’impegno per il suo sviluppo occorre illustrare che anche nel corso del 2016 la Banca ha costantemente operato per il conseguimento degli scopi statutari, in conformità con il carattere cooperativo della società, attivandosi per la crescita responsabile e sostenibile del territorio e per il benessere della comunità locale, consolidando ogni utile ed opportuno raccordo con la base sociale e con l’economia del territorio nonché favorendo lo sviluppo del credo e dell’impresa cooperativa”.

LaBanca, come di consueto, è anche intervenuta in modo tangibile a sostegno di tante iniziative a valenza sociale tra le quali si segnalano il finanziamento a tasso agevolato destinato ai soci per acquisto/ristrutturazione della prima casa;

il “Progetto scuola-famiglie” una iniziativa avviata ormai da diversi anni che prevede la concessione di finanziamenti a tasso zero per l’acquisto di libri di testo, di personal computer, per il pagamento di tasse universitarie, per il conseguimento della patente di guida e per il pagamento dell’abbonamento annuo per il trasporto studenti;

l’adesione al Progetto Crescere nella Cooperazione;

il progetto di educazione finanziaria in collaborazione con gli Istituti di Istruzione Secondaria denominato “110 lode”; la conferma dello stanziamento del plafond di € 3 milioni destinato alle imprese per prestiti agevolati finalizzati al finanziamento di particolari iniziative;

la concreta e costante vicinanza al mondo dell’associazionismo attraverso il supporto a diverse iniziative a carattere benefico, sociale, culturale e sportivo; l’omaggio natalizio individuando una iniziativa di solidarietà attraverso l’acquisto di un prodotto da una azienda di Arquata del Tronto pesantemente colpita dal sisma.