GROTTAMMARE – Nella tarda mattinata del 21 aprile, il sindaco Enrico Piergallini ha fornito aggiornamenti sulla situazione inerente al ponte del Tesino sul lungomare di Grottammare, chiuso per verifiche dopo la segnalazione di degrado e pericolosità.

“Abbiamo deciso di coinvolgere  un luminare della strutturistica, che incontreremo oggi pomeriggio alle 15.30 – ha spiegato il sindaco – si tratta del professor Andrea Dall’Asta, docente Unicam ed esperto nella costruzione di ponti in zona sismica. Personalmente spero che accetti l’incarico e ci disegni il percorso che ci aspetta nei prossimi giorni. Con lui andremo a valutare i sondaggi ed i sopralluoghi sul ponte, per vedere come gestire la situazione: se potrà essere riaperto oppure al contrario mantenuto chiuso, con disagi facilmente immaginabili. Nella mattinata del 21 aprile abbiamo riunito l’unità operativa, di cui fanno parte i tecnici comunali Liliana Ruffini, Marco Marcucci e Giuliana Crescenzi: si occuperà dell’indagine strutturale del ponte, perché ancora non possiamo parlare di interventi”.

In merito ai tempi per l’indagine e gli eventuali interventi, il sindaco ha affermato: “Quanto tempo ci vorrà? Non lo possiamo dire ora con certezza. Per ciò che mi riguarda è la prima volta in 14 anni che mi capita una situazione tanto difficile da gestire, sebbene per esempio in altre città vicine se ne siano verificate altre ancora più gravi a causa del terremoto. Speriamo di avere una relazione entro 3 settimane”.

“Questa mattina mi ha contattato la Prefettura per offrire tutto il supporto al Comune a livello di viabilità. Quanto all’accessibilità del ponte, dopo la transennata di emergenza fatta ieri pomeriggio, questa mattina siamo intervenuti con la cartellonistica e predisponendone una più adeguata per segnalare meglio il problema. Se la situazione non dovesse risolversi a breve, entro 3 settimane o un mese al massimo, provvederemo ad una soluzione alternativa almeno per chi passeggia sul lungomare, come quella di realizzare una promenade interna tra i vivai del Tesino – ha concluso Piergallini – ma essendo un investimento aggiuntivo, preferiamo aspettare un po’ per avere un quadro completo della situazione”.