Di Alessandro Maria Bollettini

GROTTAMMARE – Sarà una grande giornata di cultura quella del 29 aprile, che vedrà il Teatro dell’Arancio di Grottammare ospitare personaggi di grande rilievo in memoria di Adriano, uno dei più iconici Imperatori Romani.

Ricorrono infatti, nel 2017, i 1900 anni dalla sua ascesa al trono, che tenne ben saldo dal 117 al 138 d.C.

Il programma si preannuncia ben ricco di contenuti e di ospiti, nonché condito da una “ciliegina sulla torta” nel finale.

L’evento avrà inizio alle 14.30 con i saluti del Sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini. A seguire interverrà Filippo Demma, della “Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, Paesaggio delle Marche”, che intratterrà il pubblico con una breve introduzione riguardo la memoria di Adriano.

Alle 15.15 interverrà poi Giuseppe Camodeca, dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, che tratterà il tema della costruzione di opere pubbliche in Italia da parte dell’Imperatore.

Alle 15.45 sarà il turno di Enrico Giorgi e Federica Boschi dell’Alma Mater Studiorum di Bologna che parleranno delle prospezioni geofisiche nell’area della Chiesa di San Martino a Grottammare.

Alle 16.15 Tiziana Capriotti dell’Università di Camerino terrà un intervento dal titolo “una testa e un piede; sulla statua cosiddetta di Venere”.

Infine alle 16.45 Fabrizio Pesando, dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, riassumerà i risultati delle sue ultime indagini nell’ “ager cuprensis”, avvenute nell’arco degli ultimi mesi.

Dalle 17.15 sarà lasciato uno spazio alla discussione prima della premiazione del concorso letterario giovanile “Riflessi di scrittura”, giunto alla sesta edizione, che avverrà alle 18.

A differenza degli scorsi anni è stato dato al concorso un taglio di tipo storico/archeologico, al fine di sensibilizzare gli alunni degli Istituti Superiori marchigiani nei confronti dei monumenti e dei luoghi storici della Regione, stimolandone la conoscenza, la creatività ed il rispetto.

Il concorso, ha richiesto ai giovani marchigiani l’elaborazione di un racconto breve che traesse ispirazione da una delle cinque fotografie di monumenti ed aree archeologiche messe a disposizione dall’organizzazione, lasciando libera invece la creatività dei candidati per quanto riguarda lo sviluppo dell’intreccio, purchè inerente alle fotografie proposte.

Il progetto è stato realizzato con il patrocinio del MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturarli e del turismo) e con il sostegno di “Inim Electronics” di Centobuchi, e curato dall’IISS “A.Capriotti” di San Benedetto del Tronto e da Fabrizia Pompei.

È previsto un premio di mille euro per il primo classificato ed una menzione d’onore per gli altri finalisti.

A proclamare il vincitore sarà una giuria tecnica appositamente costituita e di grande qualità della quale faranno parte:

Mimmo Jodice, fotografo di fama internazionale;

la prof.ssa Alessandra Di Emidio, assegnataria dell’incarico di autonomia scolastica presso l’Ufficio Scolastico Regionale;

il dott. Francesco Erbani, redattore e responsabile Beni Culturali de “La Repubblica”;

la dott.ssa Simona Guerra, critica fotografica ed archivista;

il prof. Fabrizio Pesando, docente di Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale.

I racconti degli alunni finalisti potrebbero inoltre essere raccolti e pubblicati in un volume collettivo dal nome “Riflessi di Scrittura, i giovani marchigiani raccontano il Passato”.