SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sullo schermo del teatro si alternano volti di bambini seri. Guardano verso gli spettatori, e parlano. Insultano, deridono, usano parole dure. Poi lo schermo si spegne, si alzano le luci, e sul palco si vede una ragazzina stesa a terra; vorrebbe andarsene, ma un gruppo di coetanei la trattiene.

Quella descritta è una scena dello spettacolo che si svolgerà il 21 aprile al Teatro Concordia; si intitola “Smonta il bullo“, ed è una rappresentazione per ragazzi fatta da ragazzi. Uno spettacolo dal taglio moderno, con poche parole ma molta sostanza, dedicato al tema del bullismo.

Gli episodi di bullismo, tanto nelle scuole quanto per le strade, sono un fenomeno estremamente diffuso tra i giovanissimi; presente da sempre in Italia, solo negli ultimi anni è stato oggetto di crescente attenzione da parte di media e autorità. Da un’indagine dell’Istat, risulta che nel 2014 oltre la metà degli studenti fra gli 11 e i 17 anni è stata bersaglio di insulti o violenze; un numero allarmante, che ha spinto gli istituti a prendere le necessarie contromisure. Come risultato, sono sempre più numerose le campagne di sensibilizzazione rivolte direttamente agli studenti: incontri, eventi e laboratori preposti ad insegnare il giusto atteggiamento da assumere di fronte ai bulli.

Nell’ambito di questa propaganda si colloca l’iniziativa dell’associazione “Città dei Bambini”, patrocinata dal comune di San Benedetto. In occasione della VIII Festa dei Bambini, la compagnia teatrale 7/8 Chili ha proposto un interessante percorso ludico-teatrale agli alunni della 5°C dell’istituto Moretti; dieci incontri di due ore, con varie attività dedicate alla gestione delle emozioni, al dialogo e al corretto rapporto interpersonale. Da questo corso, sono nate le idee che hanno permesso di realizzare lo spettacolo finale; tutto è stato pensato rigorosamente dai giovani attori, che hanno creato anche una locandina “su misura”. Gli insegnanti, infatti, mirano a veicolare il messaggio nel modo più semplice ed immediato, la comunicazione tra bambini della stessa età è sicuramente un ottimo espediente per essere compresi e tenere alta l’attenzione.

Il 20 aprile, giorno prima dello spettacolo, i ragazzini si sono riuniti al Concordia per una prova generale, sotto gli occhi attenti delle docenti Donatella Gabrielli e Teresa Von Arx. Successivamente hanno partecipato attivamente alla conferenza: interrogati sulla rappresentazione, hanno ringraziato i teatranti e le professoresse per l’esperienza, e si sono detti molto contenti del lavoro svolto. Hanno anche fatto intendere di sentirsi un po’ a disagio per l’intervista, e che non vedevano l’ora di tornare a casa per il pranzo.

“Smonta il bullo” fa parte di un progetto triennale, al quale parteciperanno a rotazione tutti gli istituti della città. Quest’anno è stato scelto l’istituto Moretti, i cui alunni si esibiranno di fronte ai bambini delle altre scuole primarie.

Dopo lo spettacolo della 5°C, è prevista una divertente rappresentazione in musica coordinata dalla scuola di danza “Prima Musa”. Si tratta di un balletto intitolato “Attenti al lupo“, dalla celebre canzone di Lucio Dalla, che mette in ridicolo il bullismo paragonandolo ad una malattia da ricovero.

Gli organizzatori hanno voluto sottolineare che una sola giornata contro il bullismo non può sradicare il fenomeno dalle scuole sambenedettesi, ma forse sarà utile per far riflettere i ragazzini sui loro atteggiamenti. Una corretta socialità giovanile va costruita giorno per giorno, supportata dai consigli e dal buon esempio di tutti.