SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Sambenedettese è tornata al lavoro dopo le festività pasquali e la sconfitta amara di Modena. Dopo la lunga sessione di allenamenti del mercoledì (la squadra ha terminato di sgambettare al Campo Europa poco dopo le 13 n.d.r.) a presentarsi davanti alla stampa è il portiere Vincenzo Aridità.
La prima domanda non può che riguardare l’andamento dei rossoblu, che hanno raccolto appena de punti nelle ultime quattro partite. “In queste ultime uscite è chiaro che è mancato qualcosa, ma c’è anche da dire che abbiamo affrontato tre trasferte e una sola gara in casa e con 4 partite in 15 giorni non c’è stata una settimana di lavoro tipo” spiega il calciatore che, però, non cerca alibi: “Forse non c’è stata la solita brillantezza negli allenamenti ma non può essere questo il motivo dei pochi punti raccolti, anche perché tutte le avversarie hanno giocato quattro partite”.
Samb un po rilassata dunque? Neanche per idea, almeno sentendo il suo portiere: “Non penso che sia una questione di atteggiamento. Tranne uno spezzone col Lumezzane, la prestazione c’è stata sempre, come a Modena d’altronde. La verità è che le partite vengono spesso cambiate anche dagli episodi e, al “Braglia”, non ci sono andati tutti a favore. Magari potevamo gestire meglio il vantaggio ma non penso che abbiamo giocato male.”
La partita col Santarcangelo dunque, che attende la Samb domenica, acquisisce un doppio significato. Da un lato c’è da rimandare al mittente ogni accusa di “aver mollato” e dall’altra un discorso playoff da chiudere. E su questo l’estremo difensore pare essere d’accordo: “Domenica deve essere una finale perché vincendo possiamo chiudere matematicamente per i playoff, che è un risultato che vista la nostra stagione e il nostro tragitto pensiamo di meritare. Dovremo dare il 110% però” chiosa Aridità “perché nulla ancora è stato conquistato”.
Proprio contro il Santarcangelo, all’andata, Aridità fu protagonista di una grande gara, con tanto di rigore parato a Dalla Bona a 10′ dal termine, l’alba di una stagione più che positiva per l’ex Lanciano: “Mi auguravo una stagione così anche perché ho sempre dato tutto negli anni passati, pure quando a Lanciano vedevo pochissimo il campo. All’andata col Santarcangelo mi sono fatto trovare pronto e spero di fare ancora meglio in futuro”. E il futuro di Aridità, fresco di rinnovo fino al 2018, si chiamerà ancora Samb: “Sono molto felice perché ho sempre sognato di venire a giocare al “Riviera”, stadio che ho calcato più di una volta, sia col Lanciano che col Pescara. Sono felice soprattutto per gli attestati di stima del presidente che ha detto di apprezzarmi anche sul piano umano. E’ bello che nel calcio si guardi anche alle persone qualche volta, oltre che agli atleti”.
Lascia un commento
Forse non hai capito….noi i play off vogliamo vincerli…in barba a tutte le polemiche di quest’anno!!!
La frase “I play off sono una passerella” non fa pensare neppure che ci si voglia provare a vincerli
Non riesco a capire perchè il presidente debba pensare di fare solo la comparsa…non e’ da lui…..spero che Sanderra e la squadra facciano come Rocky…resti in piedi nonostante tutte le botte prese e alla fine sferra il pugno risolutivo….nonostanti tutto…voglio credere in questo altrimenti invece che andare a vedere i play off vado a vedere le partite dei ragazzini al campo europa.
Rocky aveva la voglia di combattere e la fame di vittoria. Nei nostri l’ho vista solo nelle partite con Padova e Gubbio in casa…
I playoff li avete meritati alla grande, ma in ben altra posizione, si poteva con maggiore determinazione arrivare terzi o quarti! Comunque avanti tuttaaa
“i playoff li AVETE meritati” ?????? spero sia un errore di battuta sul pc sennò sei dell’asculi !!!
Farte i play off è un grande risultato. Grande merito di questa società. Ma ora bisogna avere gli occhi di tigre e a me pare che a partire dal presidente abbiamo gli occhi da micetti. Perché??? Sicuramente è depresso per come sono andate le cose sapendo bene che ha sbagliato qualcosa, che seppure si può confinare al “ci può stare”, lascia l’amaro in bocca. Caro presidente, anche tu devi fare esperienza e spero che quest’anno ti sarà utile per i prossimi. Comunque sia abbiamo dei play off da giocarci a tutta. Lo so, con Sanderra non ti viene quella carica… Leggi il resto »
I tifosi della samb non sono molli ma sono divisi, dentro e fuori dal campo, e la divisione non fa la forza……. fa il contrario………
Possibile ma sbagliato
Giamburrasca, i tifosi non scendono in campo. Possono spingere la squadra e non vedo divisione in questo. Ma la Samb, giocatori, allenatore e presidente,da l’impressione di aver mollato. Questo il brutto.
Se mi sbaglio sarò felice che mi diate del …..
giustissimo vedasi barcelona juventus !!!
Parole… parole… la realtà è che la squadra è in vacanza.
E la concentrazione non si ritrova poi come d’incanto quando ci sarà da giocare per il dentro o fuori.
Altro che le motivazioni di Modena o Lumezzane o Teramo che già vi sono apparse insormontabili……
Direi che i tifosi non sono divisi se non quelli che lo erano prima che Fedeli arrivasse, magari come ‘ospite’ non gradito che aveva preso il posto di Moneti al qaule moti, non capisco perché (ma forse sì) si erano ‘affezionati’.. Pochi, pochissimi però, ed è per questo motivo che la famiglia Fedeli rimarrà alla guida della Samb per molti anni ancora. Se aumentassero, però, il problema si creerebbe.
questa è una buona notizia e che rimangano a lungo dipenderà dai risultati della Samb e non dal nostro anacronistico “campanilismo” e dalle frange contro Fedeli
Cosa glielo fa pensare?