SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono finiti nella casa circondariale di Marino del Tronto gli autori degli episodi criminali accaduti nella serata del 16 aprile a Porto d’Ascoli.
Il 36enne e il 24enne (un sambenedettese residente a Monteprandone e uno straniere residente nell’hinterland ascolano) avevano prima avvicinato un gruppo di quattro minorenni vicino a via Del Mare e dopo averli minacciati e percossi (provocando ferite e una prognosi di un giorno per un giovane) si sono fatti consegnare circa 130 euro. CLICCA QUI
Non paghi avevano poi provato a rapinare tre persone (due uomini e una donna) di origine orientale all’incrocio con via Indipendenza. CLICCA QUI
La reazione delle vittime e la conseguente colluttazione ha causato l’arrivo della Polizia di San Benedetto che ha fermato i due rapinatori dopo un inseguimento appiedato. Gli aggrediti, portati in ambulanza all’ospedale per le cure, hanno avuto una prognosi di dieci giorni.
Sono stati rinvenuti addosso al 24enne centocinque euro: sono stati sequestrati. Il 36enne risultava in regime di detenzione domiciliare presso una comunità terapeutica ma era in permesso per le festività pasquali.
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Io lo ripeterò sino alla nausea – va cambiata la normativa sulle polizie municipali – i concorsi devono essere riservati solo a chi ha almeno 3aa di servizio attivo nelle ff.aa./ff.oo. – e devono eseguire pattugliamento armato OBBLIGATORIAMENTE – poi vanno alzate le minimi x rapina e furto a 6 anni