SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo il consiglio comunale aperto sulla Sanità, il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha espressamente parlato di necessità di un unico ospedale nel Piceno: “In ogni caso si deve andare verso una nuova struttura”.
Mostriamo ad ogni modo una mappa degli ospedali presenti nella Regione Marche, indipendentemente dalla loro dimensione. Sono 31 ospedali pubblici, se consideriamo anche i due Inrca di Ancona e Pesaro. Di questi solo due sono presenti nella Provincia di Ascoli.
I presidi sanitari sono così dislocati:
– 8 nella Provincia di Pesaro-Urbino, uno ogni 45.612 abitanti;
– 9 nella provincia di Ancona, uno ogni 53.654 abitanti;
– 8 nella Provincia di Macerata, uno ogni 40.062 abitanti;
– 4 nella Provincia di Fermo, uno ogni 44.394 abitanti;
– 2 nella Provincia di Ascoli, uno ogni 105.613 abitanti.
Vero che Ceriscioli, esattamente nel video seguente, parla di vincoli per un ospedale “primario” che serva almeno 150 mila abitanti. E i vari ospedali ad esempio di Sassocovaro o Fossombrone non sono sicuramente ospedali primari. Ma sono strutture che servono una comunità, presenti in quasi tutta la Regione Marche fino a scemare nel Piceno, anche se questo non è stato ricordato dal Presidente della Regione Marche.
Prima, sia detto con rispetto e assenza di campanilismo, dovrebbero chiudere (ma non lo auguriamo né lo vorremmo mai, anzi) Urbino, Pergola, Sassocorvaro, Fossombrone, Osimo, Loreto, Cingoli, Sassoferrato, Chiaravalle, San Severino, Treia, Recanati, Amandola, Montegiorgio.
Vogliamo davvero una sanità marchigiana di questo tipo? Qui nel Piceno sono stati chiusi i presidi di Offida, Montalto e Ripatransone ed ora si parla di ospedale di San Benedetto come eccessivo. Presidente Ceriscioli, prima del suo discorso in Municipio, aveva visto quella mappa?
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No scusa, non ho capito. Dovrebbe chiudere quello di Amandola? Ve linfate voi 60 km di curve per raggiungere il presidio ospedaliero più vicino? Ma che state dicendo? L’ospedale di Amandola é l’unico dell’entroterra.
Abbiamo adoperato una amara ironia. Guai a toccare l’ospedale di Amandola!
Tra l’altro questi i numeri degli abitanti che confinano con San Benedetto con gli stessi kmq di Pesaro, senza contare quelli non censiti e che dalla primavera fino a settembre quasi raddoppiano!
San Benedetto 47303
Grottammare 16006
Monteprandone 12665
Cupramarittima 5398
Monsampolo 4611
Acquaviva 3831
Martinsicuro 16033
totale 105847
Purtroppo il peso politico di San Benedetto e dintorni e zero spaccato, e non solo ora beninteso, c’è una responsabilità non so per quale motivo totalmente assente, in altri comuni ci sarebbe stato un sollevamento popolare!
La soluzione? La fusione e un solo comune, Con un nome diverso di una “Città grande” finalmente. Con più comuni succede anche infatti che, per invidia o per stupide rivalità, si ha quasi piacere che un comune vicino venga danneggiato o che strutture in un territorio siano meno importanti. Conosce il proverbio “mal comune mezzo gaudio”? Si adatta molto bene a questo tipo di situazioni.
Sono perfettamente d’accordo con lei, infatti le dimensioni del territorio dei comuni citati vanno dai 25 di San benedetto ai 15 di Monsampolo, dei fazzoletti, io vivo in un paese alle porte di Bologna che ne ha 140 e non credo che ci siano comuni con un territorio così piccolo in provincia, e quelli con un bacino piccolo si sono fusi come Valsamoggia.
C’ha da fare chi ha preso chi ha votato politici che per costruirsi una carriera politica (e poi nemmeno ci sono riusciti per ora) hanno svenduto al città….
O dici tutti o spieghi a quali politici ti riferisci. Così non è un bel commento, secondo me.
Direttore chi è stato attento in questi anni lo sa, chi non è stato attento non vuol dire che non è interessato al problema
???
dovete aggiungere…
P.O. di Porto San Giorgio, P.O. di Montegranaro, P.O. Santelpidio a mare